Approccio combinato contro le frodi alimentari

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apertura_03893FCHTecnica metabolomica basato su gascromatografia-spettrometria di massa per la caratterizzazione del latte di capra in confronto al latte vaccino

di Paola Scano et al. Department of Life and Environmental Sciences, University of Cagliari (pp. 6057-6066)

In questo lavoro, un pool di metaboliti polari di latte caprino commerciale è stato studiato attraverso gascromatografia-spettrometria di massa e analisi statistica multivariata dei dati. I dati sperimentali sono stati confrontati con quelli del latte vaccino e l’analisi dei discriminanti ha permesso di classificare correttamente i due tipi di latte. Con gli stessi sistemi, sono state studiate anche le differenze dovute ai trattamenti al calore (UHT o pastorizzazione) sui campioni di latte. Sono stati combinati i risultati di due analisi discriminanti, con l’obiettivo di trovare i metaboliti discriminanti unici per ogni classe e in comune a entrambe le classi. Valina e glicina erano specifici per il latte di capra, talosio e acido malico invece lo erano per il latte vaccino, e l’acido idrossiglutarico per i campioni pastorizzati. Glucosio e fruttosio erano comuni al latte vaccino e ai campioni UHT, mentre il ribosio era comune al latte pastorizzato e al latte caprino.

Inoltre, al fine di ridurre le frodi alimentari, è stata anche indagata la possibilità di individuare l’adulterazione del latte caprino mediante aggiunta di latte vaccino, più economico. Con questo obiettivo, sono state preparate miscele di latte caprino e vaccino, aggiungendo quest’ultimo in percentuali variabili tra 0 e 100% (vol./vol.), che sono state studiate mediante analisi di regressione multivariata. Il livello di latte vaccino rilevabile era attorno al 5%.

Nel loro complesso, questi risultati hanno dimostrato che, attraverso l’approccio combinato di gascromatografia-spettrometria di massa e analisi statistica multivariata dei dati, si era in grado di distinguere tra tipologie di latte in base ai loro profili di metaboliti polari e di proporre un nuovo metodo analitico per scoprire facilmente una frode alimentare e per proteggere l’unicità del latte caprino.
Bibliografia
Journal of Dairy Science, 97(10), ottobre 2014. doi: http://dx.doi.org/10.3168/jds.2014-8247