Arla si prepara alla fine quote latte scommettendo sul Brasile

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hkpts7lubaksnvhan3ofDal 1986, Arla ha in essere Dan Vigor, una joint venture 50/50 con Vigor. In base al nuovo accordo, Arla scambierà la comproprietà di Dan Vigor con una quota di proprietà di Vigor pari all’8. Arla siederà nel consiglio di amministrazione di Vigor e avrà diritto di voto. Nello specifico sarà creata una nuova business unit, deputata alla commercializzazione e vendita dei prodotti/marchi importati, preparando così uno sbocco per Arla in vista della cessazione del regime delle quote latte nell’Ue. L’America Latina è una regione in crescita, su cui Arla ha puntato molto nel corso dell’ultimo anno. Il Brasile non è solo la piazza più importante dell’area, ma anche il quarto più grande mercato lattiero-caseario al mondo con un rialzo annuale complessivo del 5%. Arla vorrebbe dunque incrementare le proprie esportazioni in Brasile per ottenere una quota sempre maggiore del segmento dairy. «Il Brasile offre interessanti prospettive, soprattutto per i formaggi e burro di marca. Lurpak è il primo marchio che abbiamo introdotto nel Paese e i risultati test sono promettenti. Abbiamo poi lanciato anche la feta, il brie e il camembert. Ciò lascia intravvedere grandi possibilità per i nostri marchi globali Arla®, Lurpak® e Castello®» ha affermato Steffen Andersen di Arla.

Arla sta inoltre investendo pesantemente in Paesi come Cina, Russia, Medio Oriente e Africa, ma sta tenendo d’occhio pure il Sudest asiatico e l’Australia.