Bilancio 2017 e prospettive per Arla

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Il 2017 è stato positivo per Arla Foods nonostante la perdurante volatilitĂ  del comparto: i ricavi del gruppo sono aumentati dell’8,1% a 10,3 miliardi di euro; il prezzo del latte pre-pagato ai soci è cresciuto del 27,4%; vi è stato un rialzo del 10,1% delle vendite del marchio Arla®, del 13,2% dell’export (che rappresenta il 16% del fatturato totale di Arla Foods e si attestato a 1.616 milioni di euro) e del 19,6% del fatturato di Arla Foods Ingredients.

In termini di rafforzamento del brand, lo scorso anno Arla Foods ha aumentato la propria quota nel segmento dei prodotti a marchio raggiungendo il 44,6%, cifra ormai prossima al target del 45% indicato nella Good Growth Strategy 2020. Ciò ha permesso al marchio Arla® di capitalizzare la crescente domanda di prodotti lattiero-caseari che ben rientrano in uno stile di vita sano. Ne sono esempi l’affermazione di Arla® skyr sul mercato tedesco (fatturato: +94%) e il lancio in 14 Paesi delle bevande proteiche ​​Arla o delle referenze bio in Medio Oriente.

I marchi strategici di Arla Foods hanno registrato un buon andamento nel 2017 soprattutto in termini di volumi (+3,0%): le vendite di Lurpak® hanno registrato un +8,3% pur avendo ceduto a volume (-2,7%); quelle di Castello® +3,1%; mentre Puck® +6,8%. Va precisato però che la crescita dei ricavi è principalmente imputabile all’aumento dei prezzi di vendita.

Nel vecchio continente

Le performance di Arla Foods in Europa mostrano un rialzo delle entrate complessivo del 3,9%, pari a 6,568 milioni di € a valore, a causa dell’aumentata richiesta di prodotti lattieri naturali, a elevato tenore di grassi, come burro e formaggi, nonché di alimenti ad alto contenuto proteico.

Per quest’anno, il piano di investimenti da 527 milioni di euro appena varato promuoverà la crescita del marchio e quella internazionale, con investimenti crescenti in innovazioni tecnologiche e aumentate capacità produttive. Le entrate nel 2018 dovrebbero aggirarsi tra 10 e 10,5 miliardi di € grazie ai maggiori volumi di latte e a un miglioramento del mix di prodotti.