Business dairy avaro di soddisfazioni per Danone

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Foto cortesia Danone ©Thomas Haley

Danone ha appena reso pubblico il bilancio relativo al primo semestre. L’attività Essential Dairy & Plant-Based (EDP) non ha riservato soddisfazioni al gruppo: nell’area “international” nel 2° trimestre 2017 le vendite sono calate dell’1,8% così come i volumi (-4,8%) a fronte di un aumento del 3,0% a valore.

In Europa, Danone ha proseguito i piani sul marchio Activia già dettagliati nella relazione del primo trimestre. È poi proseguito l’adeguamento del pack del prodotto in cinque mercati chiave e delle campagne di comunicazione a livello locale per il lancio di nuove referenze della linea come Activia Drink, Activia Double Zero e Activia WeCereals. È continuata infine la crescita di marchi giovani e locali come Les deux vaches in Francia, Light & Free nel Regno Unito, Danio in Polonia e Benelux, e Oikos in Italia. Per quanto concerne l’America Latina, le performance continuano a essere al palo in Brasile e ad aumentare in Messico. Tendenza al rialzo è stata registrata anche nell’area CIS.

L’attività Essential Dairy & Plant-Based (EDP) nell’area Noram (Stati Uniti e Canada) ha raccolto solo segni meno nel secondo trimestre: negativi, infatti, vendite (-2,9%), volumi (-0,4%) e valore (-2,5%). Al gruppo non resta che consolarsi con le performance del segmento yogurt, che ha superando quello della categoria, e soprattutto, di Coffee Creamers. La nicchia dei derivati lattieri premium come il latte biologico ha continuato a pagare un eccesso di offerta che Danone si aspetta possa continuare anche nei prossimi trimestri.