Componenti responsabili dell’attività immunomodulatoria in probiotici

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Effetto dei componenti della superficie cellulare e dei metaboliti di batteri lattici e organismi probiotici sulla produzione di citochine e sull’induzione dell’espressione CD25 in cellule mononucleari periferiche umane.

Lo studio ha valutato il contributo dei componenti della superficie cellulare (CSC) e dei surnatanti privi di cellule (CFS) sulle proprietà immunomodulanti di 17 ceppi di batteri probiotici e lattici (LAB). La produzione di citochine pro- e antinfiammatorie comprese IL-2, IL-4, IL-10, IL-12 p70, IFN-γ, fattore di necrosi tumorale-α (TNF-α), e fattore di crescita trasformante-β è stata misurata a tempi diversi successivamente alla stimolazione di cellule mononucleate periferiche del sangue (PBMC) derivate da donatori sani con CSC e CFS di probiotici e LAB. I risultati dimostrano che i CSC di ceppi probiotici e LAB hanno indotto la produzione di cellule T helper tipo 1 e di citochine 2. I risultati della ricerca sulle citochine rivelano che le risposte immunitarie pro-infiammatorie TNF-α sono dirette principalmente attraverso le strutture della superficie cellulare di probiotici e LAB, mentre le risposte immunitarie anti-infiammatorie sono mediate sia da metaboliti che dalle superfici cellulari di questi batteri. L’attività regolatoria delle cellule T sembra essere influenzata sia dai CSC che dai metaboliti, ma risulta principalmente innescata dalle superfici cellulari dei ceppi probiotici e LAB.
Bibiografia
R. Ashraf et al., Victoria Univ. e Deakin Univ. (p. 2542-2558), Journal of Dairy Science, vol. 97, n. 5 (2014)