Da gennaio 2019 la Svizzera abolirà i contributi all’esportazione

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Lo avevamo già anticipato e ora la Svizzera ha deciso. Il 1° gennaio 2019 entreranno in vigore le modifiche alla legge sull’importazione e l’esportazione dei prodotti agricoli trasformati: è quanto ha stabilito il Consiglio federale il 21 settembre 2018. L’esecutivo ha inoltre deciso di attuare diverse misure d’accompagnamento per salvaguardare i posti di lavoro e la creazione di valore aggiunto nella produzione alimentare.

In base alla decisione della Conferenza ministeriale dell’OMC di Nairobi del dicembre 2015, le sovvenzioni all’esportazione per i prodotti agricoli trasformati devono essere abolite entro la fine del 2020. Il provvedimento riguarda anche i contributi svizzeri all’esportazione secondo la legge sull’importazione e l’esportazione dei prodotti agricoli trasformati (la cosiddetta legge sul cioccolato). La base giuridica di questi contributi sarà abrogata il 1° gennaio 2019 in seguito alla revisione totale della legge sul cioccolato approvata dal Parlamento nel 2017, che ne cambia il nome in «legge federale sull’importazione di prodotti agricoli trasformati».

Le revisioni della legge sull’agricoltura e di due ordinanze, che entreranno in vigore lo stesso giorno, costituiscono la base di riferimento per la creazione di nuovi supplementi per il i cereali e il latte commerciale, previsti tra le misure d’accompagnamento all’abolizione dei contributi all’esportazione.

Come ulteriore misura d’accompagnamento, il Consiglio federale modifica l’ordinanza sulle dogane per semplificare la procedura d’autorizzazione per il regime di perfezionamento attivo per certi latticini e cereali di base.