Chimica fisica di latte e derivati

Effetto prebiotico del caseinmacropeptide

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Effetti come promotore della crescita di caseinmacropeptidi da latte di vacca e di capra sui probiotici.

Scopo dello studio valutare l’effetto della glicosilazione e delle variazioni di sequenza tra CMP bovino e caprino sulla crescita di due probiotici: Lactobacillus rhamnosus RW-9595-M e Bifidobacterium thermophilum RBL67. L’attività di promotori della crescita dei CMP (miscela di frazioni glicosilate (gCMP) e non glicosilata (aCMP)), aCMP e gCMP sono state misurate in un mezzo di coltura di base minimo utilizzando il test turbidimetrico in micropiastra a 37° C. L’integrazione al terreno di coltura a 2 mg/ml ha migliorato la crescita massima di 1,5-1,8 volte a seconda del ceppo, dell’additivo (CMP, aCMP, gCMP) e dell’origine bovina o caprina. Le preparazioni CMP hanno diminuito anche il tempo necessario per raggiungere il punto di flesso della curva di crescita e aumentato la densità cellulare in quel momento. Gli effetti delle preparazioni di CMP sono risultate dose dipendenti e significativamente superiori all’effetto della β-lattoglobulina addizionata al terreno colturale. Poiché il gCMP e aCMP sono risultate efficaci quanto il CMP bovino e caprino, si conclude che la presenza d oligosaccaridi glicosilati ai CMP non è essenziale per l’attività di promotori della crescita dei CMP.

Bibliografia

G. Robitaille, Food Research and Development Centre (FRDC), Agriculture and Agri-Food Canada (p. 58-63); Journal of dairy research, vol. 80, n. 1 (2013)