Embargo russo: pubblicate le misure Ue di mercato

1034
©European Union, 2014
©European Union, 2014

Sull’odierna GUUE (L625) sono state pubblicate le misure annunciate la scorsa settimana. Eccone un sunto.

Aiuti all’ammasso privato (PSA) per burro e latte scremato in polvere

Per il burro, l’aiuto sarà di 18,93 €/t immagazzinata, per le spese fisse di magazzinaggio e 0,28 €/t per ciascun giorno di ammasso contrattuale per un periodo di 90-210 giorni (vale a dire 3-7 mesi). Per SMP, l’aiuto ammonterà a 8,86 €/tonnellata immagazzinata, per le spese fisse di magazzinaggio e 0,16 €/t per ciascun giorno di ammasso contrattuale per un periodo di 90-210 giorni. Per il burro e latte scremato in polvere, non è stato previsto alcun limite massimo per i volumi in ammasso. Queste misure hanno avuto il voto favorevole di tutti gli Stati Membri a eccezione del Regno Unito che si è astenuto.

L’aiuto all’ammasso privato per taluni formaggi

La Commissione sta introducendo PSA per un massimo di 155.000 tonnellate di formaggio per prodotti (grattugiati, in polvere, trasformati, erborinati o altro) definiti dai seguenti codici NC: 0406 20; 0406 30; 0406 40 e 0406 90. Siccome la maggior parte dei formaggi “freschi” (0406 10) non può essere conservata per un lungo periodo, è stata convenuta l’ammissibilità di congelare la cagliata. Il periodo di ammasso contrattuale è compreso tra 60 e 210 giorni (cioè 2-7 mesi) e l’aiuto ammonta a 15,57 €/t immagazzinata, per le spese fisse di ammasso e 0,40 €/t per t per ciascun giorno di ammasso contrattuale. Questa misura entrerà in vigore 3 giorni dopo la pubblicazione in GU.

Estensione del periodo di intervento pubblico per burro e latte scremato in polvere

Al fine di prevenire un calo dei prezzi in alcuni Stati membri, la Commissione ha adottato un nuovo “atto delegato” per estendere il periodo di intervento pubblico per il burro e il latte scremato in polvere da fine settembre fino alla fine dell’anno.

I costi

Attualmente non è noto il costo di queste misure. La Commissione includerà queste nuove misure nelle rettifiche al bilancio 2015, nella seconda metà di ottobre. Secondo stime degli operatori di settore, l’impatto sui conti Ue sarà di 10-25 mio di €.