Falso Parmesan sequestrato al Sial di Parigi

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PARMESAN SEQUESTRATO foto repertorio CFPR 2A poche ore dall’apertura del Salone Internazionale dell’Alimentazione a Parigi, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha chiesto l’intervento delle autorità francesi e ha ottenuto il sequestro di 7 prodotti riportanti o evocanti le denominazioni che appartengono in modo esclusivo alla Dop italiana. Si è ripetuta così, a distanza esatta di un anno, una situazione già riscontrata all’Anuga di Colonia. Immediata e dura la reazione del Consorzio del Parmigiano Reggiano, che già all’inizio di ottobre, aveva invitato le autorità francesi alla vigilanza. «Paradossalmente – sottolinea il presidente del Consorzio di tutela, Giuseppe Alai – anche in queste grandi vetrine internazionali si registrano forme di contraffazione e usurpazione del nome del nostro prodotto, applicato nei modi più fantasiosi ad altri formaggi o a prodotti che possono contenere Parmigiano Reggiano, ma che in alcun modo possono fregiarsi del suo nome o di altre diciture evocative o, ancora, della denominazione “Parmesan”, anch’essa in uso esclusivo al nostro prodotto. Grazie all’immediato intervento dei nostri uffici legali in Italia e in Francia si è arrivati al ritiro del prodotto ingannevole presentato al Sial». «Ora resta l’auspicio – prosegue il presidente del Consorzio – che il ripetersi di queste dure azioni repressive ponga fine a una pratica che vede in campo anche aziende importanti del settore, che certo non possono né ignorare né fingere di non conoscere le norme cui debbono attenersi in materia di tutela delle denominazioni».