Fonterra si aggiorna per soddisfare la domanda cinese di burro e formaggio spalmabile

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Fonterra intende perseverare nel proprio impegno di espandere il business dei prodotti lattieri a valore aggiunto. Per questo ha annunciato stanziamento di quasi 20 milioni$ per l’ammodernamento dello stabilimento di Te Rapa al fine di far fronte alla crescente domanda di formaggio spalmabile e burro in monoporzione.
Secondo Robert Spurway, chief operating officer global operations di Fonterra, la crescita della domanda di tali prodotti è un’ulteriore dimostrazione di un cambiamento nelle preferenze alimentari in Cina e in Asia in generale.
«Le maggiori richieste di burro in monoporzione in Cina provengono da alberghi, ristoranti e locali commerciali: si tratta di esperienze di consumo fuori casa di clienti scelgono prodotti lattiero-caseari per completare il loro pasto – afferma Spurway. – Rispetto al passato, nel fuori casa i derivati lattieri hanno sostituito creme e prodotti spalmabili non caseari non solo per un uso tal quale ma anche nella preparazione del cibo».
E questo è sottolineato anche dal rialzo delle importazioni di burro nel Paese asiatico, passate da 17.000 tonnellate nel 2009 alle 63.000 tonnellate del 2016, a un tasso annuale di circa il 20%. Recentemente poi la domanda, in particolare dalla Cina, ha superato addirittura l’offerta.

Per questo Fonterra ha deciso di ampliare lo stabilimento di Te Rapa, installando altre due linee di ultima generazione che si aggiungono alle 6 già attive. La linea dedicata al burro consentirà di portare la produzione annuale di burro in monodose da 250 milioni a 650 milioni di pezzi. La nuova linea dedicata al formaggio spalmabile permetterà di elevare la capacità dell’impianto da 30.000 a 33.500 tonnellate l’anno, e di produrre anche un formato da 5kg in aggiunta a quello attuale da 20kg.