Il Consorzio Mozzarella di Bufala Dop ricorre al Tar contro il via libera alla nuova Dop “Mozzarella Gioia del Colle”

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«Presenteremo ricorso al Tar contro il via libera del ministero delle Politiche agricole alla nuova Mozzarella Dop di Gioia del Colle. È una decisione che non possiamo accettare, a tutela dei consumatori, del prodotto e della nostra storia». Domenico Raimondo (in foto), presidente del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, ha annunciato così l’avvio dell’azione legale dopo la lettera con cui gli uffici del ministero comunicano l’ok alla proposta arrivata dalla Puglia.

«La partita non è affatto chiusa – commenta Raimondo – andremo fino in fondo e utilizzeremo ogni mezzo a disposizione per evitare quello che è a nostro avviso un clamoroso autogol dell’Italia, che né i mercati né i consumatori capirebbero. Il ricorso alla magistratura è il prossimo passo, ma anche a livello comunitario siamo pronti a far sentire la nostra voce, visto che l’ultima parola spetta proprio all’Unione Europea».

Il presidente inoltre precisa: «Una parte delle nostre osservazioni è stata già accolta dal ministero, visto che nella nuova versione del disciplinare della Dop di Gioia del Colle si obbligano i produttori a scrivere in etichetta che il prodotto è ottenuto da latte vaccino. Questo deve essere chiaro e va inserito nel logo stesso della loro denominazione. Ovviamente non può bastare, per questo la nostra attenzione resta massima su tutto l’iter, che è ben lontano dalla conclusione».

Per approfondire: Cas(e)us belli e Verso una nuova guerra della mozzarella