Il Grana Padano in cifre

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05 _LB-SPICCHIO-SCAGLIE_OKNel 2015 la produzione è stata di 4.801.929 forme, in leggera diminuzione (-0,79%) rispetto al 2014. Si è divisa per il 39,28% a favore delle industrie e per il 60,72% a favore delle cooperative. Questa la performance delle realtà maggiori su base territoriale: Mantova con 28 caseifici ha prodotto il 29,51% del totale annuo; Brescia con 28 caseifici ha prodotto il 21,95% del totale annuo; Cremona con 9 caseifici ha prodotto il 17,20% del totale annuo; Piacenza con 21 caseifici ha prodotto il 11,13% del totale annuo; Il Veneto con 26 caseifici (tenendo conto anche del latte veneto lavorato fuori regione) ha prodotto il 14,75% del totale annuo.

Dal 1998 al 2015, la produzione di Grana Padano ha fatto registrare un incremento del 35,48% e nel 2015 le esportazioni hanno toccato 1.700.000 forme. Il numero dei caseifici si è ridimensionato fino ai 142 attuali ma la loro produzione media è salita dalle 22.015 forme dell’anno 2000 alle 42.842 di oggi, a beneficio di efficienza e competitività. Con il 24% di tutto il latte prodotto in Italia Grana Padano è diventato il terminale più importante di tutto il latte italiano. I consumi 2015 in generale sono stati positivi con un +2% complessivo grazie all’export che ha registrato un lusinghiero +8%.