La FDA sollecita commenti sulla valutazione dei rischi di residui di farmaci

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Fotolia_41098894_XXLDa domani 30 aprile sarà possibile inviare all’ente americano commenti sulla valutazione dei rischi di residui di farmaci nel latte e nei prodotti lattiero-caseari. La valutazione del rischio si inserisce nello sforzo generale di lavorare continuamente con l’industria e i partner pubblici per migliorare “un sistema di regolamentazione relativo a latte e derivati già forte ed efficace” (secondo la nota della FDA). La FDA approva l’uso di farmaci in animali da produzione alimentare solo quando i dati dimostrano che esiste una ragionevole certezza di non nuocere alla salute umana in conseguenza all’impiego proposto. Il processo di approvazione dei farmaci prevede che la FDA stabilisca i livelli di tolleranza (livelli considerati sicuri) di residui di farmaci veterinari negli alimenti. Dopo che una vacca è stata trattata con un farmaco, il suo latte è scartato per il tempo stabilito dalla FDA per assicurare che il latte sia sicuro per il consumo umano. In caso di presenza di residui di farmaci illegali, il latte non può essere venduto per consumo umano. Nel quadro dell’approccio scientifico alla sicurezza alimentare da parte della FDA, la valutazione considera una vasta gamma di dati e informazioni, come indagini governative, la letteratura pubblicata, e l’input da peer review esterne. Il modello ha revisionato quattro criteri generali che contribuiscono al ranking di un farmaco:

  • la probabilità che il farmaco possa essere somministrato a lattifere in lattazione;
  • la probabilità che, a seguito di somministrazione, residui di farmaci possano essere presenti nel latte di massa;
  • la relativa possibile esposizione dei consumatori ai residui di farmaci in caso di consumo di latte o derivati e
  • l’eventuale rischio per la salute umana arrecato dall’esposizione al residuo di farmaci.