L’acqua e lo sviluppo sostenibile

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BS15033In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua (22 marzo), Dow Water & Process Solutions, produttore di tecnologie sostenibili di separazione e depurazione, ha redatto un’infografica sul tema di quest’anno, “L’acqua e lo sviluppo sostenibile” che illustra come affrontare la sfida del nesso acqua-cibo-energia grazie a tecnologie avanzate di trattamento dell’acqua. Una delle sfide più importanti relative alla futura disponibilità dell’acqua è il legame imprescindibile tra acqua, cibo ed energia: essa è infatti necessaria per produrre gli altri due. Il nesso acqua-cibo-energia è una delle più urgenti sfide che la società deve risolvere per garantire lo sviluppo sostenibile e, in caso non venga gestita efficientemente e in modo da ottimizzare la produzione di queste risorse, potrebbero non essere più fornite stabilmente a consumatori e aziende. Questo è un problema da affrontare al più presto, perché si stima che la popolazione mondiale passerà da 7 a 8,3 miliardi di persone entro il 2030. Tale aumento, soprattutto nella crescente classe media, implica un incremento nella domanda di acqua, energia e cibo. Si stima che entro il 2030, il mondo avrà bisogno del 30% in più di acqua, del 40% in più di energia e del 50% in più di cibo. Molti non sanno, tuttavia, che il consumo medio di acqua degli italiani è di quasi 6.400 litri al giorno, quasi il 60% in più rispetto alla media globale. Dow Water & Process Solutions è consapevole dell’importanza di gestire questo vitale rapporto e si dedica allo sviluppo di nuove tecnologie (e alla loro gestione) per garantire processi produttivi più sostenibili e costi più ridotti. Dow Water & Process Solutions ha sviluppato tecnologie avanzate mirate a risolvere questo problema in modo efficace ed efficiente, aiutando le imprese di trattamento dell’acqua a ridurre i costi energetici senza però diminuire la capacità o la qualità dell’acqua trattata ogni giorno. La domanda di già scarse risorse come acqua, energia e materie prime può infatti essere ridotta di ben il 15% impiegando tecnologie e competenze avanzate. Inoltre, la tecnologia ad osmosi inversa può aiutare i produttori a migliorare la depurazione dell’acqua fino al 40%, riducendo il consumo di energia fino al 30%.