L’innovazione che conquista il consumatore

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Presente da quasi sessant’anni, la Latteria di Chiuro punta sulla territorialità e genuinità dei suoi prodotti, sulla qualità e sull’innovazione per conquistare il mercato e i consumatori. Nel 2012 la latteria ha avviato la produzione di uno yogurt ad alto contenuto innovativo che ha riscosso un sorprendente successo

 

La Latteria Sociale Cooperativa di Chiuro è attiva dal 1957
La Latteria Sociale Cooperativa di Chiuro è attiva dal 1957

Nel lontano 1957, la Latteria Sociale Cooperativa di Chiuro fu la prima azienda in Valtellina a produrre e commercializzare latte alimentare pastorizzato in bottiglie di vetro. Questa storicità, l’ottima ualità del latte prodotto, tutto raccolto nel raggio di 40 km dalla latteria, sono stati i due buoni motivi per indurre i pediatri della Valle a consigliare proprio questo latte per lo svezzamento dei bambini. Per questo il Latte Fresco Pastorizzato della Latteria di Chiuro è, da sempre, e a buona ragione, defi nito “il latte dei bambini”.

Il presidente della Latteria di Chiuro Franco Marantelli
Il presidente della Latteria di Chiuro Franco Marantelli

Al latte alimentare si sono affi ancate negli anni altre produzioni casearie, i formaggi tipici di Valtellina, dallo Scimudin, al Valtellina Casera DOP, al Tellino, al Furmagin, fino ad arrivare alla vera e propria rivelazione, lo yogurt, un prodotto fortemente innovativo, nato dalla ricerca e sviluppo dell’azienda lo scorso anno, che entusiasma il consumatore per la ricetta e per il packaging. Proprio l’inaspettato successo di questa nuova referenza, i cui volumi produttivi nel giro di un anno sono stati più che quintuplicati, ha aperto interessanti prospettive per la Latteria di Chiuro, che vede sempre più nei freschi il proprio futuro. Di questa latteria sociale parla il presidente, Franco Marantelli, e il responsabile di produzione il dottor Alessandro Bettini.

Il dottor Alessandro Bettini, direttore di produzione del caseificio di via Nazionale – Zona Artigianale 23/A, Chiuro (SO)
Il dottor Alessandro Bettini, direttore di produzione del caseificio di via Nazionale – Zona Artigianale 23/A, Chiuro (SO)

Presidente Marantelli, siete sul mercato da più di cinquant’anni…

La nostra è stata la prima cooperativa lattiero- casearia della Valtellina. I suoi soci fondatori compresero con lungimiranza la fine di un’epoca, quella delle latterie turnarie. Bisognava unire le forze, far nascere una realtà produttiva al passo coi tempi, capace di creare dal nulla un mercato e di produrre ottemperando alle sempre più restrittive normative igienico-sanitarie.

Nata con l’obiettivo di produrre latte alimentare, negli anni la cooperativa si è aperta anche alla produzione di formaggi e altri derivati del latte
Nata con l’obiettivo di produrre latte alimentare, negli anni la cooperativa si è aperta anche alla produzione di formaggi e altri derivati del latte

Cominciaste con il latte fresco pastorizzato…

Fummo i primi a produrlo qui in Valtellina. Si utilizzava la classica bottiglia di vetro. Questa fu, per parecchio tempo, la nostra referenza principale, poi negli anni ’70, vuoi per la concorrenza, vuoi per la necessità di differenziare, ci aprimmo anche ad altre produzioni casearie: i formaggi tipici di Valtellina. Nel frattempo, dal vetro si passò al latte alimentare in pouch di plastica chiusi in contenitori di cartone. Qui la gente li chiamava “maialini”. Dal pouch arrivammo al cartone, sposando il concetto Elopak. Non abbiamo puntato sulla bottiglia in PET, abbiamo creduto sul cartone e oggi adottiamo la nuova confezione con la quinta faccia moderna, accattivante e d’impatto sul consumatore.

Il latte raccolto dai 23 soci conferenti, per un totale di 7 milioni di litri/anno è di ottima qualità ed è consigliato per l’alimentazione infantile dai pediatri della Valle, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “latte dei bambini”
Il latte raccolto dai 23 soci conferenti, per un totale di 7 milioni di litri/anno è di ottima qualità ed è consigliato per l’alimentazione infantile dai pediatri della Valle, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “latte dei bambini”

Fino alla fine del millennio la vostra è stata una cooperativa tradizionale.

La tipica latteria di paese con orizzonti limitati al mercato locale: il latte lo si conferiva in bidoni nella piazza di Chiuro…! Poi sia la concorrenza, sia lo sviluppo della rete viaria hanno innescato repentini cambiamenti ai quali bisognava far fronte al più presto per non essere fagocitati e destinati a un inesorabile declino. Con un colpo di coda, il consiglio di amministrazione della latteria decide per un nuovo e moderno stabilimento produttivo che verrà inaugurato nel 2000 in via Nazionale 23/A a Chiuro.

Nel 2012 la latteria ha avviato la produzione di uno yogurt innovativo che ha riscosso parecchio successo
Nel 2012 la latteria ha avviato la produzione di uno yogurt innovativo che ha riscosso parecchio successo

Dottor Bettini, uno stabilimento moderno suddiviso in più reparti…

Con la nascita del nuovo stabilimento si è cercato di razionalizzare la struttura produttiva. Il caseificio comprende oggi quattro reparti: produzione dei formaggi semiduri, molli, latte alimentare e yogurt. Dei 7 milioni di litri di latte che i 23 soci conferiscono ogni anno 2,5 milioni vanno a latte fresco il rimanente per la produzione di formaggio. Per la caseificazione dei formaggi semiduri – l’85% del latte va a Valtellina Casera DOP – abbiamo optato per una linea completa della Chalon Megard, costituita da due polivalenti da 40 hL, una macchina formatrice e un sistema di movimentazione. Per i molli la produzione avviene in maniera più artigianale, con minor automazione, anche qui Chalon Megard: riusciamo a gestire cicli di produzione da sei culle da 200 litri ciascuna, nelle quali la rottura della cagliata viene effettuata manualmente dal casaro. Per completare la linea dei formaggi, abbiamo celle di stagionatura statiche non ventilate.

[box bg=”#cccccc” color=”#000000′ title=”Le scelte tecnologiche della Latteria di Chiuro”]

Pastorizzatori: Reda
Tecnologia reparto formaggi: Chalon Megard
Caglio e fermenti: microMilk, Gruppo Clerici Sacco
Confezionamento latte: Galdi
Fine linea latte alimentare: Gema

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