L’Ue risponde all’embargo russo puntando sulla promozione dei prodotti agricoli

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© European Union, 2014
© European Union, 2014

La Commissione ha confermato ieri l’intenzione di stanziare dal 2015 ulteriori finanziamenti (30 milioni di €) ai programmi di promozione previsti dalla PAC, in aggiunta ai 60 mio € previsti annualmente nel bilancio della PAC. Essendo tali misure co-finanziate, ciò significa probabilmente che vi saranno altri 60 milioni di euro a disposizione delle misure di promozione. Mirato ad alleviare l’impatto delle misure russe contro taluni prodotti agricoli dell’Unione europea, questo sforzo supplementare si articolerà in programmi di promozione che devono essere presentati entro la fine di settembre. A proposito, il commissario europeo all’Agricoltura e allo sviluppo rurale Dacian Cioloş (in foto) ha dichiarato: «I programmi di promozione sono uno degli strumenti previsti della PAC da utilizzare nel medio termine per affrontare difficoltà di mercato in diversi settori come quelle conseguenti al bando russo, e mirano ad aiutare i produttori a trovare nuovi sbocchi di vendita all’interno e all’esterno dell’UE. Sono oggi disponibili 60 milioni di € di finanziamenti UE per progetti di promozione presentati entro la fine di questo mese. Poiché il piano è co-finanziato dagli stessi enti di promozione, la cifra a disposizione è almeno € 120 mio. a partire dal 2015. Invito pertanto le organizzazioni agricole a sfruttare al massimo questa opportunità, presentando programmi di promozione ambiziosi nelle prossime settimane».