Montenegro e Emirato di Abu Dhabi autorizzati all’esportazione lattiera nell’UE

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Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 16/6 del 20/1/18 è stato pubblicato il regolamento di esecuzione (UE) 2018/83 della Commissione del 19 gennaio 2018 che modifica l’allegato I del regolamento (UE) n. 605/2010 per quanto riguarda l’elenco dei Paesi terzi o di parti dei medesimi da cui è autorizzata l’introduzione nell’Unione europea di partite di latte crudo, prodotti a base di latte, colostro e prodotti a base di colostro (testo rilevante ai fini del SEE). All’elenco dei Paesi autorizzati è stato aggiunto il Montenegro mentre la voce relativa agli Emirati arabi uniti è sostituita da “Emirati di Abu Dhabi e Dubai degli Emirati arabi uniti”.  La modifica si è resa necessaria in quanto il Montenegro – paese incluso nell’elenco dell’Organizzazione mondiale per la salute animale come indenne da afta epizootica senza vaccinazione – ha chiesto alla Commissione un’autorizzazione ad esportare nell’Unione latte crudo, prodotti a base di latte, colostro e prodotti a base di colostro. Pur avendo riscontato alcune carenze a seguito di alcuni controlli, e tenuto tuttavia conto della situazione favorevole della sanità animale per quanto riguarda l’afta epizootica in Montenegro, la Commissione ha aggiunto tale nazione nell’allegato I, colonna A, del regolamento (UE) n. 605/2010.

Invece l’Emirato di Abu Dhabi, parte degli Emirati arabi uniti, Paese terzo non incluso nell’elenco dell’Organizzazione mondiale per la salute animale come indenne da afta epizootica, ha espresso interesse ad esportare nell’Unione prodotti a base di latte crudo di dromedaria sottoposto a previo trattamento fisico o chimico in conformità dell’articolo 4 del regolamento (UE) n. 605/2010. L’autorizzazione a esportare prodotti a base di latte di dromedaria era già stata concessa all’Emirato di Dubai con il regolamento di esecuzione (UE) n. 300/2013 della Commissione. Siccome i sistemi di controllo in vigore ad Abu Dhabi rispecchiano quelli in vigore a Dubai, la Commissione ha ritenuto opportuno modificare l’elenco, con l’indicazione che l’autorizzazione si applica unicamente ai prodotti fabbricati a partire da latte di tale specie.