Nuove linee guida EFSA su alimenti per lattanti e alimenti di proseguimento a base di proteine idrolizzate

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Le nuove linee guida pubblicate dall’EFSA aiuteranno i richiedenti a predisporre e presentare i fascicoli di richiesta di autorizzazione per alimenti per lattanti e/o di proseguimento a base di idrolizzati proteici. Aiuteranno inoltre i richiedenti a predisporre i fascicoli per la valutazione dell’efficacia di un prodotto nel ridurre il rischio di allergie alle proteine del latte nei neonati.

I dati da trasmettere

La guida tecnica e scientifica dell’EFSA specifica il tipo di dati e le informazioni che i richiedenti devono fornire. Le informazioni richieste devono comprendere:

  • caratterizzazione degli alimenti idrolizzati per lattanti o di proseguimento, compresa la descrizione del processo produttivo;
  • informazioni sulla sicurezza nutrizionale e idoneità dell’alimento, e documentazione del suo uso pregresso; e/o
  • informazioni sull’efficacia del prodotto nel ridurre il rischio di sviluppare un’allergia alle proteine del latte.

La guida introduce un formato comune per riunire le informazioni che i richiedenti devono fornire. Una fascicolo di richiesta ben strutturato aiuterà il gruppo scientifico sui prodotti dietetici, la nutrizione umana e le allergie (NDA) a svolgere la propria valutazione e fornire il proprio parere scientifico in modo efficace e coerente.

Consultazione pubblica

Prima di completare la guida, l’EFSA ha presentato il documento al pubblico e ne ha sollecitato i riscontri. L’EFSA ha ricevuto e vagliato oltre 80 commenti da sette soggetti interessati, tra cui un’organizzazione governativa, operatori del settore alimentare e associazioni di settore.