Pecorino di Farindola

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L’assaggio a cura di Bruno Morara

La forma assaggiata di Pecorino di Farindola si mostra, all’esterno molto ambrata ed emana un forte odore di olio rancido e terra umida. La pasta è di colore molto ambrato, presenta un’occhiatura fine e ben distribuita e un’unghia intensa per via della stagionatura. L’Intensità dell’Odore (2,5) mostra odori di latte cotto, burro cotto e crosta di pecorino. Alcuni odori di fieno e di animale e speziato come pepe. E al naso si può percepire un odore particolare di sorbo o nespole. L’Intensità dell’Aroma (4,5) ha aromi di latte cotto, di burro cotto di fieno, di glutammato verso il centro del formaggio, mentre dalla parte della crosta gli aromi sono più rustici: di legno, di stalla, di animale. Frutta secca: arachide, nocciola. Aroma di crosta di Pecorino di Farindola verso l’esterno. Sapore Dolce (1,5): lo si percepisce meglio al centro della fetta. Sapore Acido (2,5): percettibile ma non rilevante. Sapore Salato (4,0): molto percepito, ma non sgradevole perché sparisce molto velocemente. Sapore Amaro è 0,5 per non dire zero. Astringente (2,0): poco, perché è sostenuto dalla salinità che sparisce molto velocemente, però appare in bocca dopo la deglutizione. Il Piccante (1,5) esplode all’inizio e poi sparisce. L’Elasticità (0,0) perché non è un formaggio elastico. Durezza (4,0): è un formaggio duro e questo lo si evince già con il coltello (sarebbe meglio usare un coltello a oliva come per i formaggi stagionati e fare delle scaglie); Friabilità (2,0) più al centro che verso la crosta; Adesività (1,0) pochissima; Solubilità (2,0) poca più al centro che verso la crosta; Umidità (0,5) poco percettibile, ma un poco di acqua ci sarà.

 

Il produttore

Consorzio di Tutela del Pecorino di Farindola
Via San Rocco, 65010 Farindola (PE)
Tel. 085-823133
Fax 085-823133
www.pecorinodifarindola.it