Per Arla crescita sostenibile in Africa

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zjulkzewmgsfte8xmoffAumentare il fatturato dagli attuali 650 milioni di DKK a circa 2 miliardi di DKK nel 2017 grazie alle vendite di latte in polvere e UHT, prodotto molto richiesto dalla sempre più numerosa classe media urbana. Questa l’ambizione di Arla attualmente presente nel mercato di Nigeria e Costa d’Avorio, ma che non disdegna quello di Ghana, Senegal, Congo e altri mercati dell’Africa orientale.
Tuttavia, per evitare conseguenze negative al settore agricolo locale, Arla previsto alcune iniziative:
– aggiornamento della propria politica dei diritti umani prevista all’interno del codice di condotta al fine di rispettare le UNGP (United Nations Guiding Principles on Business and Human Rights) e le linee guida OCSE entro il 15 luglio 2015;
– procedure di due diligence che soddisfino gli UNGP e le linee guida OCSE entro 31 ottobre 2015;
– le procedure di due diligence sui diritti umani dovranno individuare e prevenire quanto più possibile gli effetti negativi, reali e potenziali, sui diritti umani imputabili alle attività di Arla o ai quali la società può contribuire;
– testare procedure di due diligence per realizzare e pubblicizzare una valutazione dell’impatto dei diritti umani relativi alle sue attività in Costa d’Avorio e Nigeria. I risultati delle valutazioni saranno resi pubblici entro il 1° aprile 2015 e il 1° maggio 2015, rispettivamente.
Per la messa a punto del piano, Arla si è avvalsa della collaborazione di diverse ONG che la affiancano anche in altre iniziative per lo sviluppo del settore lattiero-caseario locale nei Paesi africani.