Più fondi per la promozione di prodotti agricoli UE

1256

05469fchNel 2017 vi sarà un aumento di 133 milioni di € del budget destinato a promuovere i prodotti agricoli comunitari all’interno e all’esterno dell’UE e alla ricerca di nuovi sbocchi di mercato. Lo prevede la strategia di promozione per il 2017 appena varata dalla Commissione che ha deciso di allocare 133 milioni di euro al posto dei 111 milioni di € stanziati per il 2016. Tale importo co-finanzierà diversi programmi, molti dei quali rivolti a regioni e Paesi terzi, tra cui Cina, Medio Oriente, Nord America, Sudest asiatico e Giappone. Ciò a supporto di quanto sta facendo il commissario Hogan per trovare nuovi mercati e sostenere il consumo dei prodotti comunitari all’estero. Il bando che invita a presentare proposte per usufruire del budget di promozione per il 2017 sarà diffuso entro gennaio 2017. Le organizzazioni proponenti potranno partecipare e le loro campagne, che di solito coprono un triennio, saranno co-finanziate dalla Commissione europea per il 70-85%. Nel frattempo, la campagna di promozione 2016 sta per entrare nel vivo: le campagne, 60 delle quali sono singole e 6 combinate, incominceranno all’inizio del prossimo anno e saranno indirizzate verso 32 Paesi terzi, rispetto ai 23 dello scorso anno, e per le due destinazioni principali, Stati Uniti e Cina, mireranno ben al di là delle inflazionate New York e Pechino. I prodotti protagonisti sono frutta e verdura (30% dei programmi), carne (17%) e prodotti lattiero-caseari (15%).

Cosa cambia per il 2017

In aggiunta all’aumento del budget già citato a un tasso di cofinanziamento del 70%-85%, sarà a disposizione anche una somma supplementare di 9,5 milioni per azioni di promozione gestite direttamente dalla Commissione (per esempio per padiglioni UE in fiere nei Paesi terzi, missioni di alto livello). La cifra di 63 milioni di € è stata allocata per  programmi semplicidi promozione sui mercati esteri. Il piano di promozione enfatizza ancora i prodotti di qualità europei, quelli provenienti da regioni ultraperiferiche e quelli biologici, ma comprende anche misure specifiche per i settori in crisi, come il comparto lattiero e quello delle carni suine e bovine, mentre un extra da 4,5 milioni di € è a disposizione per crisi inaspettate. Altra novità per il 2017 è un fondo da 15 milioni di € per programmi di promozione sul mercato interno che diffondano la consapevolezza dell’agricoltura sostenibile e del ruolo dell’agricoltura sul clima.