Profilo sempre più internazionale per Granarolo

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_WAE0356«Chiuderemo questo anno superando il miliardo di euro di fatturato ma, per competere, dobbiamo crescere ancora: dovremmo raggiungere nel 2016 un fatturato di circa 1,5 miliardi di euro. In portafoglio abbiamo diversi formaggi DOP e stiamo lavorando per ampliare ulteriormente il paniere prodotti e il numero di Paesi in cui siamo presenti». Così il presidente di Granarolo Gianpiero Calzolari, alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi, del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina e di molte istituzioni nazionali e locali, in occasione dell’inaugurazione del nuovo polo produttivo presso il caseificio di Bologna. «Oggi inauguriamo una nuova palazzina uffici e un nuovo reparto produttivo. I valori degli investimenti tecnici realizzati sul sito di Bologna a partire dal 2009 (anno dell’investimento relativo al nuovo reparto mozzarelle) sono estremamente importanti: oltre 40 milioni di euro al 2014 e previsioni di investimento per oltre 2,5 milioni di euro nel 2015». Sono inoltre state annunciare due operazioni di rilievo: un accordo con Gennari S.p.A., società parmense con una lunga tradizione nella produzione di parmigiano reggiano, grano padano e prosciutto crudo di Parma che apporterà a regime un fatturato aggiuntivo di circa 42 milioni di euro; la creazione di Granarolo Cile S.p.A. controllata da Granarolo International e prima piattaforma per approcciare il mercato sudamericano. Granarolo Cile acquisirà il 90% della Bioleche Lacteos, storica cooperativa cilena di 300 allevatori con uno stabilimento di produzione di formaggio e un marchio ben posizionato sul mercato. L’operazione, finalizzata la scorsa settimana, consentirà a Granarolo di raggiungere a regime, entro 4/5 anni, 27 milioni di euro di fatturato attraverso la vendita di formaggi cileni e di prodotti importati dall’Italia.

Nel giro di due anni Granarolo è passata dal 4% di export al 16%. Oggi è presente tramite la holding Granarolo International in Francia con due stabilimenti produttivi, in Spagna con una commerciale, in UK con una società commerciale, così come in Cina.

Altri fatti rilevanti del 2014

  • Amalattea è uno dei maggiori operatori italiani nella produzione e commercializzazione del latte di capra e derivati. La partnership, avviata nel 2013, prevede dal 2014 il controllo da parte di Granarolo S.p.A. Granarolo, con la Regione Sardegna e Maurizio Sperati di Amalattea, lavorerà anche allo sviluppo della filiera del latte caprino nazionale mutuando la grande esperienza della filiera Granlatte.

 

  • Dal 16 ottobre 2014 la Pinzani 1969 (100% controllata da Granarolo S.p.A.) ha preso in affitto il ramo d’azienda dalla Caseificio G. Pinzani, specializzata nella produzione di pecorino a “latte crudo”.