Nutraceutica

Proprietà anticolitiche di bifidobatteri

1845

Scopo dello studio valutare la capacità di ceppi di Bifidobacterium nel prevenire gli effetti associati con l’infezione da Clostridium difficile in criceti modello affetti da enterocolite. Gli animali sono stati sottoposti a trattamento probiotico tramite somministrazione di sospensioni batteriche di bifidobatteri in acqua potabile, prima del trattamento con clindamicina e infettamento intragastrico con C. difficile (ceppi CIDCA 531, CIDCA 5310, CIDCA 5316, CIDCA 5320, CIDCA 5323 e CIDCA 5325) e durante tutto il periodo della sperimentazione.

Lo sviluppo di diarrea e enterocolite e la mortalità degli animali sono stati oggetto di valutazione. Tutti gli animali infetti appartenenti al gruppo placebo hanno sviluppato enterocolite (5/5), con due morti (2/5), mentre nel gruppo trattato con Bifidobacterium bifidum CIDCA 5310 il rapporto tra animali con enterocolite o morti è diminuito significativamente (rispettivamente 1/5 e 0/5) confermando la potenzialità dei ceppi di bifidobatteri di antagonizzare, in vivo, la virulenza di C. difficile.

Bibliografia

F. M. Trejo et al., Univ. Nacional de La Plata e CIC-PBA-Comisión de Invetigaciones Cientificas de la Provincia de Buenos Aires (p. 263-269); Journal of Dairy Research, vol. 80, n. 3 (2013)