Ridurre la contaminazione da Listeria

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Su richiesta della Commissione europea, il gruppo di esperti scientifici sui pericoli biologici (BIOHAZ) dell’Efsa ha espresso un parere scientifico sulla richiesta presentata dall’olandese Micreos Food Safety BV in merito all’approvazione di Listex™ P100 per la riduzione di Listeria monocytogenes in carne e pollame, pesce e frutti di mare e lattiero-caseari pronti al consumo (RTE).

All’Autorità europea per la sicurezza alimentare è stato chiesto di valutare la sicurezza e l’efficacia di una soluzione Listex™ P100 destinata a essere utilizzata dagli operatori del settore alimentare (OSA) durante la lavorazione al fine di ridurre L. monocytogenes in RTE prodotti, considerando: (i) la sicurezza tossicologica del composto; (ii) la sua efficacia, cioè se l’uso di questa sostanza fosse in grado di ridurre significativamente il livello di contaminazione di L. monocytogenes nei prodotti RTE; (iii) la suscettibilità alla comparsa di sensibilità ridotta ai biocidi e/o resistenza agli antimicrobici terapeutici legati all’uso della sostanza; (iv) il rischio legato all’uso della sostanza in merito al rilascio nei reflui e quindi nell’ambiente. Il panel ha valutato studi che stimavano la sicurezza e l’efficacia di Listex ™ P100 usato durante la lavorazione di tre categorie di alimenti pronti per il consumo (RTE) (carne e pollame, pesce e crostacei e lattiero-caseari). I trattamenti consistevano nell’applicazione di un massimo di 1 × 109 unità formanti placche di P100 per centimetro quadrato di prodotto. Il gruppo ha concluso che non sono previsti problemi di sicurezza alimentare in caso di uso di Listex ™ P100 durante la lavorazione dei sopraccitati alimenti. In campioni dei tre RTE inoculati artificialmente è stata dimostrata la riduzione di Listeria monocytogenes sia dopo il trattamento e durante lo stoccaggio. La riduzione dipende dalla dose di P100 utilizzata con una media che varia da 1,7 a 3,4 log10 unità formanti colonie (Ufc) alla dose massima. In alimenti contaminati naturalmente, si stima che il P100 possa ridurre la proporzione di unità di RTE contenenti più di 100 Ufc/g di L. monocytogenes al temine della shelf-life. Sono invece molto incerte le previsioni su quanto Listex ™ P100 sia efficace nel ridurre la contaminazione con L. monocytogenes degli RTE in impianti di trasformazione specifici. Studi sperimentali indicano che una certa percentuale di ceppi naturali di Listeria mostra resistenza al P100. Inoltre, varianti P100 resistenti possono essere selezionate come conseguenza del suo uso in ambienti industriali ma la pulizia e la disinfezione delle aree in cui viene utilizzato P100, insieme all’uso corretto di P100 e allo smaltimento di prodotti trattati e invenduti dovrebbero eliminare o ridurre questo rischio. Gli esperimenti hanno dimostrato che la resistenza P100 può essere accompagnata da cambiamenti nello spettro di resistenza ad alcuni antibiotici. La probabilità di persistenza P100 nell’ambiente è bassa. Si raccomanda, infine, la convalida dell’efficacia del P100 usato in impianti di lavorazione specifiche e il monitoraggio della suscettibilità di ceppi di L. monocytogenes isolati dagli impianti di processo al Listex™ P100.

Bibliografia
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.2903/j.efsa.2016.4565/full