Rinasce la Confraternita dei Formaggiai

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Recentemente, presso l’artistico Borgo di Monchiero Alto (CN), si è riunita in assemblea straordinaria la Confraternita di San Lucio per conformare il proprio statuto alle esigenze del Codice del terzo settore (DLg 117-2017). Nell’occasione le Consorelle e i Confratelli di San Lucio hanno cambiato anche la denominazione sociale, diventando: Guilde Internazionale des Fromagers-Confrèrie de Saint-Uguzon APS, con sede a Casale Monferrato.
Presidente Brusato, come mai avete cambiato nome?

Il consiglio direttivo del luglio scorso ha deliberato questo cambiamento per tre motivi: in primo luogo per adeguarci al nome della associazione internazionale che conta circa 7.000 associati in una ventina di Paesi; in secondo luogo utilizziamo la versione storica del nome di San Lucio che in realtà si chiamava Uguzo/Uguzone; in terzo luogo con l’acronimo “APS” vogliamo evidenziare la natura di promozione sociale della nostra associazione, orientata alla valorizzazione della figura del formaggiaio, nella duplice accezione di colui che produce o che vende il formaggio.

Insomma, quasi un rilancio dell’associazione?

Sì, è proprio così. Nel 2019 in occasione del nostro tradizionale Palio di Marzo al Castello di Rivalta (PC), metteremo in competizione al mattino i burri e al pomeriggio i formaggi. Per il 2020, invece stiamo pianificando un nuovo e importante concorso che presenteremo ufficialmente a Rivalta il prossimo 1° marzo. Inoltre, insieme alla confraternita svizzera, organizzeremo un pellegrinaggio internazionale all’Oratorio del Santo a Cavargna al quale parteciperanno confraternite provenienti da tutto il mondo, in occasione del 50° del Primo Capitolo di Investitura.

Buona fortuna a Voi, formaggiai d’Italia!