Rinnovato il consiglio di amministrazione di CSQA

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L’assemblea dei soci ha riconfermato Luigino Disegna come presidente e ha nominato per la prima volta Ad Pietro Bonato, già direttore generale. Entrambi sono figure storiche del CSQA, che quest’anno compie 25 anni, a conferma della volontà del CdA di proseguire nel segno della tradizione l’impegno nella certificazione e nella promozione del Made in Italy. CSQA Certificazioni, insieme alla partecipata Valoritalia, ha realizzato oltre 35 milioni di euro di fatturato nel 2014, ha 32 sedi in Italia e 210 dipendenti. Gli operatori e le aziende agricole controllate sono oltre 80.000. Il gruppo CSQA-Valoritalia opera sul mercato internazionale, con 3 sedi estere già aperte in Turchia, Polonia e negli Stati Uniti, 430 aziende straniere tra i propri clienti e audit realizzati in 18 nazioni. Per quanto riguarda la promozione del Made in Italy, inoltre, è tra i soci fondatori della Fondazione Qualivita. Come primo organismo accreditato in Italia per il settore agroalimentare, CSQA-Valoritalia controlla un gran numero delle DO-IG (DOP, DOC, DOCG, IGP e IGT) del nostro Paese, con punte in Veneto, dove detiene il 75% della quota di mercato e in Emilia-Romagna, Piemonte e Marche, dove si attesta intorno al 60%. Primo ente anche in Europa per il controllo delle DO-IG. Nel 2014 sono stati certificati da CSQA-Valoritalia oltre 1,6 miliardi di bottiglie di vino, più di 13 milioni di forme di formaggi stagionati e quasi 220 mila tonnellate di prodotti ortofrutticoli. Il gruppo CSQA-Valoritalia è il nono nel mondo e il primo in Italia anche per numero di certificazioni BRC e IFS, standard predisposti a livello europeo dalla Grande Distribuzione per i propri fornitori.