È disponibile sul sito dell’Efsa un rapporto, redatto da ricercatori esterni, inerente l’uso di indicatori basati sullo stato dell’animale per la stima del benessere delle vacche lattifere (ANIBAM). L’obiettivo del progetto è stato di valutare l’uso di indicatori basati sullo stato dell’animale (ABMs) determinati di routine per una stima del benessere generale di mandrie di vacche da latte. Gli ABMs sono in grado di rilevare i maggiori pericoli al benessere animale sulla base di dati di letteratura e dell’opinione di esperti. È stata determinata la validità e la solidità di questi ABM e per una futura indagine sono state scelte la mortalità vaccina, la conta delle cellule somatiche e la zoppia. Sono stati attentamente selezionati un certo numero di fattori di variazione ed è stato impiegato un modello per raccogliere i dati rilevati routinariamente in Italia, Belgio e Danimarca e relativi a certi ABM. Tali dati sono stati immessi nella piattaforma di banca dati dell’Efsa e si è poi valutata la loro gestione in questo processo. Per valutare l’associazione tra gli ABM (singolarmente o in combinazione) e il benessere generale sono stati analizzati cinque set di dati provenienti da Italia, Belgio, Danimarca e Francia, informazioni sugli ABM, e indicatori di “benessere generale animale” a livello di allevamento (questi ultimi variavano tra i diversi set). A eccezione dei dati italiani, era generalmente debole l’associazione tra gli ABM e i diversi indicatori generali di welfare. La combinazione di più di un ABM ha solo migliorato la previsione del benessere generale del set italiano. L’analisi degli set potrebbe non confermare questo risultato. In conclusione, il rapporto tra gli ABM selezionati e il benessere complessivo della mandria appare complesso e ancora non sufficientemente studiato. Pertanto, sulla base dei risultati dello studio non sembra realistico un sistema che utilizza gli ABM abitualmente raccolti per prevedere il benessere generale a livello di allevamento delle vacche da latte.
