UE-Giappone: concluso accordo di partenariato economico

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Basandosi sull’accordo politico di massima raggiunto nel corso del vertice UE-Giappone del 6 luglio 2017, i negoziatori di entrambe le parti hanno ultimato i dettagli restanti al fine di mettere a punto il testo giuridico. L’accordo di partenariato economico consentirà di aprire enormi opportunità di mercato a entrambe le parti, di rafforzare la cooperazione tra l’Europa e il Giappone in numerosi settori, di riaffermare il comune impegno a favore dello sviluppo sostenibile e per la prima volta contiene un impegno specifico relativo all’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.

Il commissario per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale Phil Hogan ha dichiarato in proposito: «Questo è l’accordo più importante e ambizioso mai concluso dall’UE nel settore agroalimentare. Offrirà enormi opportunità di crescita ai nostri esportatori agroalimentari in un mercato di grandi dimensioni, maturo e sofisticato. Siamo riusciti a sviluppare un modello di accordo di libero scambio adatto al nostro profilo di esportazione, pur avendo concluso un accordo reciprocamente vantaggioso con il nostro partner. Questo dimostra il ruolo di leader mondiale e di definizione delle norme assunto dall’UE nel plasmare il commercio internazionale e le sue regole – un esempio concreto di come l’UE sappia gestire la globalizzazione a vantaggio dei cittadini. Le esportazioni agroalimentari dell’UE creano posti di lavoro di alta qualità, soprattutto nelle zone rurali».

Le importanti discussioni tecniche che si sono svolte a partire da luglio hanno mirato in particolare a stabilizzare gli impegni dell’UE e del Giappone in materia di tariffe e servizi, a definire le disposizioni finali sulla protezione delle indicazioni geografiche dell’UE e del Giappone, a concludere i capitoli riguardanti le buone pratiche normative, la cooperazione normativa e la trasparenza, a rafforzare l’impegno a favore dell’accordo di Parigi nel capitolo sul commercio e sullo sviluppo sostenibile; nonché a risolvere una serie di problemi di minore rilievo connessi a varie parti dell’accordo.

Principali elementi del nuovo accordo

L’accordo di partenariato economico eliminerà quasi interamente il miliardo di euro di dazi pagato ogni anno dalle imprese dell’UE che esportano verso il Giappone, così come una serie di annosi ostacoli normativi. Inoltre aprirà il mercato giapponese, con 127 milioni di consumatori, alle principali esportazioni agricole dell’UE e aumenterà le opportunità di esportazione dell’UE in una vasta gamma di altri settori.

Per quanto riguarda le esportazioni agricole dell’UE, l’accordo, in particolare:

  • eliminerà i dazi su molti formaggi come il Parmigiano Reggiano, Gouda e il Cheddar (attualmente pari a 29,8%) e sulle esportazioni di vino (attualmente pari a 15 % in media) mentre per alcuni prodotti come la Mozzarella saranno definite quote esenti da dazi. Saranno inoltre stabilite quote significative esenti da dazi o a dazio ridotto per latte scremato in polvere, burro e siero;
  • consentirà all’UE di aumentare in modo consistente le esportazioni di carni bovine verso il Giappone, mentre per quanto riguarda le carni suine, sarà esente da dazi il commercio di carni trasformate e quasi esente da dazi il commercio di carni fresche;
  • garantirà la protezione in Giappone di oltre 200 prodotti agricoli europei di alta qualità, le cosiddette indicazioni geografiche (IG), e assicurerà la protezione di una serie di IG giapponesi nell’UE.

L’accordo contiene anche un ampio capitolo sul commercio e sullo sviluppo sostenibile; fissa gli standard più elevati in termini di lavoro, sicurezza e tutela dell’ambiente e dei consumatori; rafforza l’azione dell’UE e del Giappone sullo sviluppo sostenibile e sui cambiamenti climatici e salvaguarda pienamente i servizi pubblici.

Prossime tappe

Ora l’UE e il Giappone si apprestano ad avviare la verifica giuridica del testo, nota anche come “revisione giuridica”.

Quando questa fase sarà completata, il testo inglese dell’accordo sarà tradotto nelle altre 23 lingue ufficiali dell’UE e in giapponese.

Successivamente, la Commissione sottoporrà l’accordo all’approvazione del Parlamento europeo e degli Stati membri dell’UE, ai fini dell’entrata in vigore entro la fine dell’attuale mandato della Commissione europea nel 2019.

Nel contempo continuano i negoziati sulle norme di protezione degli investimenti e sulla risoluzione delle controversie in materia di protezione degli investimenti. Entrambe le parti hanno assunto il fermo impegno di raggiungere quanto prima una convergenza nei negoziati sulla protezione degli investimenti, alla luce dell’impegno comune a favore di un ambiente stabile e sicuro per gli investimenti in Europa e Giappone.

L’UE e il Giappone continuano ad adoperarsi anche per la rapida conclusione dell’accordo di partenariato strategico che rafforzerà ulteriormente le relazioni UE-Giappone. L’accordo di partenariato strategico e l’accordo di partenariato economico saranno firmati insieme nel 2018.