Vola l’export agro-alimentare dell’Ue ma non quello lattiero-caseario

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Fotolia_27069698_MNonostante l’embargo russo, che si protrae da sette mesi, le esportazioni agroalimentari dell’Unione europea verso i Paesi terzi sono aumentate del 2,3% in valore tra agosto 2014 e febbraio 2015 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare il 2015 sembra iniziato sotto i migliori auspici: nel febbraio 2015, le esportazioni agroalimentari dell’Unione europea verso i Paesi terzi hanno registrato un rialzo del 6% rispetto a febbraio 2014. Questo record, il valore più alto mai avuto per le esportazioni di febbraio, è dovuto a un incremento delle esportazioni verso Stati Uniti e Cina e, in parte, anche all’indebolimento dell’euro rispetto alle altre valute. In merito al comparto lattiero caseario, nel periodo agosto 2014-febbraio 2015 i dati sono tutti negativi tanto a volume quanto a valore per tutte le voci (latte in polvere, burro, formaggi e prodotti lattieri freschi&latte in polvere destinato al consumo finale). La categoria dei formaggi è stata quella più deludente, cedendo il 17% a volume e 392 mio di € a valore (da 2.269 a 1878 mio €). Lo stesso calo a volume si è verificato anche tra febbraio 2014 e febbraio 2015 mentre quello a valore si è attestato a 54 mio. € (da 316 a 262 mio €).