Formaggi, pilastri dell’economia agroalimentare lombarda

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Secondo dati Unioncamere Lombardia, il 2022 dell’agricoltura lombarda ha vissuto un balzo nel valore della produzione (+21% rispetto al 2021) e nell’export (+18,1%). Per la prima volta il valore della produzione ha superato i 10 miliardi di euro, con una crescita superiore al dato nazionale (+18,2%). Salgono i prezzi (+25% circa), ma si riducono le quantità di beni prodotti (-4% circa), soprattutto a causa delle avverse condizioni metereologiche, che hanno condizionato in particolare le coltivazioni (-11%).

“Le imprese agricole lombarde – ha dichiarato Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia commentando la pubblicazione del rapporto sull’andamento dell’agricoltura lombarda nel 2° semestre 2022– hanno superato molti ostacoli nel 2022, dimostrando ancora una volta la loro solidità.

L’anno appena trascorso ha evidenziato come i nostri prodotti siano sempre più apprezzati in Italia e all’estero. Il comparto lattiero caseario, nello specifico, ha indici molto alti di crescita. Mi piace ricordare che il 46% del latte nazionale è prodotto in Lombardia. La strada quindi è quella giusta ma non dobbiamo dimenticare la sfida della sostenibilità vista anche l’accelerazione dei cambiamenti climatici”.

 

Indice di redditivitĂ  positivo per il dairy

Il comparto lattiero-caseario è uno dei settori ad avere mostrato un indice di redditività positivo a fine 2022. Questo grazie al costante aumento delle quotazioni dei principali prodotti e al buon andamento della domanda internazionale. Tutto ciò dopo un inizio d’anno molto difficile per via del forte rincaro delle razioni zootecniche. Proprio all’export lattiero-caseario Unioncamere Lombardia ha dedicato un approfondimento.

Cala l’attivo del saldo

Nel secondo e terzo trimestre 2022 il valore delle importazioni di prodotti lattiero-caseari cresce molto piĂą – quasi il doppio – di quello delle esportazioni sia in Lombardia che in Italia. Nel primo caso, nel 2° trimestre, la variazione rispetto allo stesso trimestre del 2021 per import ed export aumenta rispettivamente del +33,6% e del +19,3%; nel trimestre successivo la crescita passa a +43,4% e a +21,3%. In ambito nazionale il valore di import ed export nel 2° trimestre cresce rispettivamente del +38,4% e +16,3%; nel 3° trimestre l’aumento sale a +48,0% e a +17,9%.

Cala, di conseguenza, l’attivo del saldo con l’estero rispetto allo stesso trimestre del 2021; in ambito regionale passa in milioni di euro da 103,3 a 76,9 nel 2° trimestre e da 64,2 a 4,0 in quello successivo, In ambito nazionale il saldo con l’estero passa in milioni di euro, rispettivamente, da +293,3 a +134,6 e da +223,0 a -32,0.

Nei primi nove mesi del 2022 la Lombardia ha contribuito agli scambi nazionali lattiero-caseari per il 33,6% dal lato delle importazioni e per il 35,3% per le esportazioni. L’anno prima queste stesse quote erano pari a 34,8% e a 34,0%.

 

Scambi trimestrali con l’estero a prezzi correnti di prodotti lattiero-caseari della Lombardia in milioni di euro  

2020 2021 2022*
Trimestre Import Export Saldo Import Export Saldo Import Export Saldo
I 300,5

 

318,9 18,3 298,3 336,2 37,9 358,8 427,4 68,7
II 304,7

 

354,3 49,6 323,4 426,7 103,3 432,1 509,0 76,9
III 326,6

 

366,2 39,6 335,6 399,8 64,2 481,1 485,1 4,0
IV 298,1 328,4 30,4 331,5 377,5 46,0
TOT. 1.229,8 1.367,8 137,9 1.288,7 1.540,1 251,4 1.271,9 1.421,5 149,6

 

(*) Dati provvisori

Fonte: Elaborazioni OMPZ su dati Istat nella classificazione ATECO-2007

 

Formaggi, un pilastro per l’economia agroalimentare lombarda…

Sia nel 2021 che nei primi nove mesi del 2022 i formaggi rappresentano in valore oltre i quattro quinti dei lattiero-caseari lombardi venduti all’estero: rispettivamente l’81,7% e l’81,8%. L’export in valore cresce del 12,1% nel 2021 e del 24,1% nei primi nove mesi dell’anno successivo. Nei primi tre trimestri del 2022 oltre un quarto (25,5%) delle vendite finisce in Francia (su base annua +21,4%). Segue la Germania con una quota percentuale in netto calo dall’11,9% all’8,5% e poi, con quote decrescenti, Belgio (8,3%), Regno Unito (7,1%), Svizzera (6,2%), USA (5,1%), Spagna (4,8%) e Lussemburgo (4,0%).

…dai freschi…

I formaggi freschi sono una merceologia particolarmente rilevante per la Lombardia: il loro valore infatti è il primo tra i formaggi esportati, in crescita su base annua nel 2021 e nei primi nove mesi del 2022, sia in valore (rispettivamente +7,1% e +23,4%) che in quantità (rispettivamente +5,2% e +4,6%).

… agli altri formaggi…

Le vendite lombarde sui mercati esteri di altri formaggi, in cui rientrano alcune importanti DOP (Grana Padano, Parmigiano Reggiano, Provolone Valpadana, Pecorino e Fiore Sardo), sono in valore il secondo aggregato con una quota sul totale lattiero-caseario del 32,4% nel 2021 e del 30,2% nei primi nove mesi dell’anno successivo; la loro crescita annua in valore è pari rispettivamente al +18,1% e al +17,3%, mentre quella in quantità si attesta rispettivamente al +12,7% e al +6,9%.

Grana Padano e Parmigiano Reggiano rappresentano la componente più importante dell’aggregato altri formaggi; pesano per oltre il 20% sul valore dell’export lattiero regionale e sono in crescita del +12,9% nel 2021 e del +15,1% nei nove mesi successivi; in entrambi i periodi considerati tale rialzo appare determinato in parti uguali dall’aumento di prezzo e di quantità.

Nei primi 9 mesi del 2022 i due principali mercati di esportazione dei due DOP extraduri sono Germania e Francia con una quota percentuale in calo dal 14,0% all’11,7% il primo e in crescita dal 9,8% all’11,5% il secondo. Seguono con quote via via inferiori e piuttosto stabili USA, Regno Unito, Belgio, Canada, Svizzera e Spagna. Nel 2021 e nei primi nove mesi del 2022 prosegue l’incremento, sia in quantità (rispettivamente +9,2% e +17,9%) che in valore (rispettivamente +12,5% e +32,0%), di formaggi grattugiati, costituiti esclusivamente dai derivati dei formaggi duri.

…agli erborinati

L’aumento in valore dell’export di Gorgonzola, principale componente dell’aggregato formaggi a pasta erborinata, sale dal +6,9% del 2021 al +11,2% dei primi 9 mesi del 2022, per effetto nel primo anno della crescita del +7,4% in quantità e nel secondo periodo dell’aumento del +11,7% dei valori medi unitari. Principale mercato di esportazione è la Francia con una quota in crescita dal 20,5% al 22,3%. Seguono Lussemburgo, Svizzera e Germania; quest’ultimo Paese appare caratterizzato da una forte flessione: dal 20,5% al 7,3.

 

Il commento del neo assessore

“La Regione Lombardia ha intenzione non solo di confermare, ma di rafforzare con tutti gli strumenti possibili il suo lavoro a fianco delle aziende agricole. L’obiettivo è accompagnarle in questa fase di transizione per il settore, per raggiungere  un aumento di produttivitĂ  e competitivitĂ  in modo sempre piĂą sostenibile per l’ambiente”. Così Alessandro Beduschi assessore all’Agricoltura, SovranitĂ  alimentare e Foreste della Regione Lombardia.

“Con il “Complemento regionale per lo sviluppo rurale del Piano strategico nazionale della Pac 2023/2027” metteremo a disposizione risorse per 834,5 milioni di euro. Di questi 383 saranno destinati a investimenti e innovazione”.