Gli USA stanno predisponendo un nuovo standard per lo yogurt

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Da più di 20 anni, l’industria dello yogurt aveva richiesto l’aggiornamento delle regole esistenti ma nulla era cambiato, nonostante fossero trascorsi più di 11 anni da quando l’agenzia americana aveva presentato una proposta di norma nel merito. Ora la statunitense Food and Drug Administration ha rotto gli indugi e si appresta a modernizzare le regole, allo scopo di permettere una maggiore flessibilità e l’adozione di progressi tecnologici nella produzione di yogurt.

Attualmente, la FDA ha predisposto standard di identità separati per yogurt, yogurt a ridotto tenore di grasso e yogurt magro. Dopo la riforma, invece, lo yogurt a ridotto tenore di grasso e quello magro saranno compresi nella definizione generale e nello standard generale di identità della FDA, che permette versioni modificate dal punto di vista nutrizionale di alimenti tradizionali normati.

Con la revisione, saranno ampliati gli ingredienti consentiti nello yogurt dopo la fermentazione, come i dolcificanti quali l’agave e i derivati lattieri di base ricostituiti (panna, latte, latte parzialmente scremato, latte magro da soli o in combinazione). Stabilisce la quantità minima di fermenti lattici vivi e attivi che lo yogurt deve contenere per poter riportare in etichetta la dicitura facoltativa “contiene fermenti vivi e attivi”: 107 UFC/g alla produzione e 106 UFC/g durante la shelf life assegnata dal produttore.

Per lo yogurt trattato per inattivare i microrganismi vitali, è richiesta in etichetta la dicitura “non contiene colture vive e attive”. Inoltre, la nuova norma permetterà ai produttori di continuare a fortificare gli yogurt con vitamine A e D, purché soddisfino i requisiti di fortificazione.

Il nuovo standard entrerà in vigore il 12 luglio 2021 e diventerà obbligatorio dal 1° gennaio 2024 per permettere l’aggiornamento degli imballaggi.