DalterFood pubblica il quarto report di sostenibilità

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DalterFood pubblica il quarto report di sostenibilità: nella foto l'impianto fotovoltaico installato

DalterFood pubblica il quarto report di sostenibilità e nel merito Andrea Guidi, General Manager di DalterFood Group commenta: “Nel 2024 abbiamo affrontato con determinazione le sfide globali, grazie all’impegno e alla passione di ciascuno dei nostri collaboratori e alla fiducia dei nostri stakeholder. Ciò ha reso possibile il raggiungimento di risultati significativi in ogni ambito della sostenibilità. Sul piano economico, abbiamo registrato un incremento del fatturato dell’11%, confermando la solidità del nostro modello di business”.

Sul piano ambientale, abbiamo migliorato le nostre performance raggiungendo il 99,5% di consumi di energia elettrica da fonti rinnovabili, pari al 34% dei nostri consumi complessivi. Abbiamo attivato l’impianto fotovoltaico presso il Caseificio di Selvapiana e Canossa, installato lo scorso anno. Abbiamo avviato l’installazione di impianti per la produzione di energia solare presso il Caseificio del Cigarello e Canossa e lo stabilimento di Sant’Ilario d’Enza, con l’obiettivo di ridurre ulteriormente le emissioni indirette e ridurre il nostro impatto ambientale.
Sul fronte sociale, la nostra capogruppo Dalter Alimentari S.p.A. ha ottenuto la certificazione sulla Parità di Genere. Tutti i traguardi raccontati nel report ci rendono orgogliosi. Dimostrano, infatti, che per DalterFood Group la sostenibilità è una scelta concreta e misurabile. A conferma del proseguo del nostro impegno, nel corso del 2025 abbiamo avviato il funzionamento degli impianti fotovoltaici presso gli altri stabilimenti produttivi.”

Crescita economica e presenza internazionale

Nel 2024 DalterFood Group ha raggiunto i 176 milioni di euro di fatturato (+11% anno su anno). L’83% del giro d’affari proviene dai mercati esteri. Questo grazie a una presenza consolidata in 29 Paesi e anche al contributo delle filiali commerciali Dalter UK e Vip-Italia (in Germania).

La crescita è sostenuta da un’offerta ampia e specializzata, pensata per rispondere alle esigenze di oltre 1.500 clienti attivi nei canali food service, retail e industria alimentare. Il portfolio comprende formaggi: duri DOP (Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Pecorino Romano), semi-duri, a pasta filata (burrata, burrata di bufala) e freschi (mozzarella, mozzarella di bufala, Gorgonzola).

Ambiente: efficienza energetica, meno emissioni e packaging sostenibile

Il 99,5% dell’energia elettrica acquistata nel 2024 proviene da fonti rinnovabili certificate con garanzia d’origine, coprendo il 34% dei consumi energetici totali. Nonostante l’aumento dei volumi produttivi, il consumo energetico per kg di prodotto è diminuito del 12%, grazie a interventi mirati e monitoraggio costante.

Tra le azioni più significative: l’attivazione dell’impianto fotovoltaico presso il Caseificio Colline di Selvapiana e Canossa; e l’installazione di impianti analoghi presso lo stabilimento di Sant’Ilario d’Enza e il Caseificio Colline del Cigarello e Canossa, entrati in funzione nel 2025

DalterFood Group monitora costantemente le proprie emissioni di gas ad effetto serra (Scopo 1 e Scopo 2). Nel 2024, le emissioni indirette Scope 2 sono diminuite del 36% (location-based) e del 3% (market-based.

Dal 2022 DalterFood Group ha intrapreso un percorso per misurare la totalità delle emissioni provocate e dalle sue relazioni di business. Nel 2024, le emissioni Scope 3 – legate alle attività a monte e a valle della filiera – sono diminuite del 6% rispetto al 2023. Inoltre, l’azienda ha rafforzato il proprio impegno elaborando i propri target con orizzonte 2030. I target saranno sottoposti per approvazione e ufficializzazione a SBTI, organismo internazionale e indipendente, entro la fine del 2025.

L’impegno del gruppo è legato a quello di tutta la filiera, ed in particolare ai propri fornitori, in quanto le emissioni rappresentate dalla categoria “beni e servizi acquistati” rappresentano il 65% di quelle totali. Per questo motivo, oltre al Supplier Code introdotto nel 2023, nel 2024 è stato avviato un progetto di monitoraggio dei consumi energetici e dei principali indicatori di sostenibilità dei fornitori di materie prime.

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