L’export di Parmigiano Reggiano supera le vendite interne attestandosi al 53,2% (pari a 49.030 t), in rialzo del +2,7% rispetto allo stesso periodo del 2024
Stando ai dati riferiti ai primi otto mesi del 2025 diffusi dal consorzio, per la prima volta l’export del Parmigiano Reggiano supera le vendite del mercato interno. Infatti, la quota export si è attestata al 53,2% (pari a 49.030 t), in rialzo del +2,7% rispetto allo stesso periodo del 2024.
La geografia dell’export del Parmigiano Reggiano
Risultati particolarmente positivi sui tre principali mercati extra UE: USA (10.771 t, +3,1%), primo mercato estero della DOP; Regno Unito (5.608 t, +10,4%); e, infine, Canada (2.482 t, +12,9%).
Note positive anche per Norvegia (386 t, +11,3%) e Svezia (1.621 t, +7,9%), Paesi molto promettenti.
In leggera flessione Francia (9.864 t, -0,7%) e Germania (6.709 t, -1,3%), rispettivamente secondo e terzo mercato estero della DOP: dopo un 2024 eccezionale (rispettivamente +9,1% e +13,3%), le vendite hanno registrato una stabilizzazione.
La Dop è sempre più riconosciuta come un vero brand iconico globale, pronto ad affrontare gli ostacoli posti da mercati estremamente vasti, ricchi di prodotti d’imitazione e caratterizzati da una marcata confusione al momento dell’acquisto.
Le attività del consorzio
Il consorzio sta lavorando assiduamente per valorizzarne le distintività, fornendo al consumatore più informazioni sulle sue caratteristiche: la stagionatura, la provenienza, il processo produttivo e il gusto, tutti particolari che offrono l’opportunità di differenziarsi dai concorrenti.
«Il 2025 segna una tappa storica per il Parmigiano Reggiano», ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del consorzio. «Nei primi otto mesi dell’anno, per la prima volta l’export di Parmigiano Reggiano ha superato le vendite sul mercato interno, raggiungendo il 53,2% del totale. Stati Uniti, Regno Unito e Canada trainano questa crescita con incrementi a doppia cifra. Ciò conferma la nostra Dop come un brand globale capace di distinguersi anche in contesti competitivi e ricchi di imitazioni.
Sono risultati che premiano l’impegno del consorzio nel valorizzare le caratteristiche uniche del Parmigiano Reggiano e nel trasmetterne l’identità della Dop a consumatori sempre più attenti e consapevoli».