La cuneese Inalpi ha annunciato il suo ingresso in GDT – Global Dairy Trade. Nata nel 2008, è una piattaforma commerciale regolamentata globale che supporta il commercio efficiente dei principali derivati del latte. E da poco Fonterra, che l’ha creata, ha deciso di aprirla anche ad altri player. Possibilità che Inalpi ha voluto cogliere, lanciando una sfida. Prima azienda italiana ad entrarvi, ha deciso di farlo per ora proponendo latticello in polvere e latte intero in polvere.
Secondo Maher Miled, Head of Buyer Development GDT, i mercati asiatici e del Medio Oriente potrebbero essere quelli più sensibili verso i prodotti di alta qualità Inalpi. E sottolinea come aderendo a GDT l’azienda di Moretta possa accedere ad una vetrina mondiale in modo più rapido e con costi estremamente più contenuti grazie alla digitalizzazione di GDT. Uno strumento al quale si accede solo dopo una fase di test che consente di ottenere risposte reali e che riesce a fornire un termometro preciso del mercato.
“Inalpi ha voluto e investito risorse per entrare in GDT – ha dichiarato il presidente Inalpi S.p.A. Ambrogio Invernizzi. – La riteniamo una vera opportunità per incrementare il numero dei nostri clienti. Ci troviamo oggi a poter raccontare il valore dei nostri prodotti a oltre 500 aziende nel mondo, realtà a cui forse non saremmo mai arrivati e che rappresentano per Inalpi un nuovo percorso di crescita grazie alla possibilità di prendere parte alle aste periodiche che prevedono lotti minimi da circa 60 mila euro. Sappiamo che sarà un percorso lungo, che dovremo costruire passo dopo passo. Ma crediamo anche che sarà una nuova strada per costruire nuovi ricavi e relazioni a livello globale”.