
Sono girate tutte in negativo le tendenze mensili delle quotazioni delle commodity dairy comunitarie. Ribasso molto pesante per il burro che su base mensile cede l’8,1% a 644 €/100 kg. Consistenti anche le flessioni delle polveri UE nelle ultime 4 settimane, con l’SMP che perde il 3,4%, attestandosi a 232€/100 kg, e il WMP il 3,3% a 406€/100 kg. Limita il calo il cheddar UE scambiato a 445€/100kg (-0,9%).
Il prezzo del latte spot italiano si abbassa sino a 54,3 c/kg (14.09.2025).
Nella settimana 37 rispetto alle 4 precedenti, l’Osservatorio evidenzia una contrazione dei costi per la razione animale (-2,2%) e un rialzo per quelli energetici dell’1,6%.
Gli USA sono i più competitivi per burro, SMP e cheddar, mentre l’Oceania lo è per il WMP.
Alla ultima asta GDT (16 settembre 2025), l’indice generale del prezzo ha ceduto lo 0,8%, con: AMF -1,5%, burro -0,8%, SMP -0,3%, WMP -0,8%, formaggio +2,2%.
Fonte: European Milk Market Observatory (MMO)