
Segno meno generalizzato secondo l’Osservatorio non solo per le commodity lattiere UE ma anche per il latte spot italiano che scende sino a 38,8 c/kg (14.12.2025).
Risultato molto negativo per le quotazioni comunitarie del burro che su base mensile cede l’11,7% a 461 €/100 kg. Perdono terreno anche i prezzi di SMP (202 €/100 kg, -4,1% nelle ultime 4 settimane) e WMP (309 €/100 kg, -5,7%). La flessione mensile del cheddar Ue si attesta invece al 2,3% a 417€/100kg.
Nella settimana 50 rispetto alle 4 precedenti, per gli allevatori diminuiscono i costi della razione animale (1,4%) e dell’energia (4,5%).
Evoluzione della produzione lattiera UE nel periodo gennaio-ottobre 2025: burro +5,2%, SMP +2,4%, WMP -9,5%, latte condensato -10,5%, panna -1,7%, latte alimentare -1,2%, latte fermentato +1,9%, formaggio +1,7%.
E ora alcuni dati sul commercio relativi tutti al periodo gennaio-agosto 2025/24.
Export Ue di burro: +26% verso gli USA, -11% verso la Cina.
Esportazioni UE di formaggio: + 7% verso UK, -6% verso il Giappone e -1% verso gli USA.
Questi i risultati delle vendite extra UE di SMP: Algeria -37%, Arabia Saudita +41% e Indonesia +58%; e di WMP: UK -15%, Oman -5%.
Questi i dati dell’export lattiero della Nuova Zelanda: butter/(oil) +13%, formaggio +15%, WMP +42%, SMP -13%.
Sul fronte statunitense invece: butter(oil) +156%, formaggio +14%, WMP +53%, SMP -12%.
Le importazioni cinesi si attestano a: butter(oil) +9%, formaggio +9%, WMP +3%, siero in polvere +13%, lattosio +19%, SMP -3%, caseine -27%, latte condensato -13%.
All’ultima asta GDT (16 dicembre 2025), l’indice generale dei prezzi ha perso il 4,4%, con: AMF -5,2%, burro -2,5%, SMP -2,1%, WMP 5,7%, invariato il formaggio, lattosio +41,4%.
Fonte: European Milk Market Observatory (MMO)


