Continua il trend positivo delle commodity lattiere UE e del latte spot italiano. Entrando nello specifico, nelle ultime 4 settimane i prezzi del burro comunitario si sono apprezzati dell’1,7% (scambiato ora a 410 €/100 kg), quelli dell’SMP dell’1,4% (257 €/100 kg), quelli del WMP dello 0,8% (321 €/100 kg) e a chiudere il cheddar che spunta un lieve rialzo (0,3%) a 312 €/100 kg.
Nella settimana 20 rispetto alle 4 precedenti aumentano i costi della razione animale (+3,2%) e diminuiscono quelli energetici (-3,2%). Verso l’alto le quotazioni del latte spot italiano che toccano 35 c/kg (23/5/2021).
Le consegne di latte nell’UE sono diminuite dell’1,4% tra gennaio e marzo 2021 (-0,3% anno bisestile corretto).
Questi gli andamenti della produzione di derivati lattiero-caseari nel primo trimestre di quest’anno: burro (-2,5%), SMP (-6,1%), WMP (-8,2%), latte fermentato (-2,3%), panna (-0,8%), formaggio (+2,1%), latte concentrato (+6,5%) e latte alimentare (+0,4%).
In calo nel primo trimestre le esportazioni UE di burro e formaggio verso gli Stati Uniti: -8% e -16% rispettivamente.
Export di formaggi UE in Giappone: +14% nei primi tre mesi del 2021.
Crescono le esportazioni UE in Cina: burro (+132%), SMP (+5%), WMP (+22%), formaggi (+151%).
Nel primo trimestre si contrae l’export lattiero comunitario verso il Regno Unito: burro/butteroil (-88%), formaggio (-64%), SMP (-75%), WMP (-61%).
Fonte: European Milk Market Observatory (MMO)