All’Università di Parma finanziamenti per la ricerca lattiero-casearia

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Il MiPaaft ha deciso di stanziare in due anni circa 587mila euro per due progetti di ricerca nel settore lattiero-caseario presentati da due gruppi di ricerca dell’Università di Parma. Ogni ente di ricerca poteva presentare da proponente al massimo 2 progetti di ricerca: entrambe le proposte presentate dall’Università di Parma sono state finanziate.

 Dall’allevamento…

Il primo progetto ha come acronimo “Farm4PR” e riguarda i sistemi di allevamento del comprensorio del Parmigiano Reggiano DOP, gli effetti sui batteri lattici e le caratteristiche casearie del latte. Coinvolge il gruppo di ricerca di Microbiologia degli Alimenti del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco e il gruppo Produzioni Animali del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie. Il progetto, coordinato da Monica Gatti, si pone l’obiettivo di identificare quali possano essere gli aspetti alimentari e ambientali dell’allevamento, le caratteristiche microbiologiche e casearie del latte da selezionare e utilizzare al fine di proporre un nuovo adeguato sistema di pagamento del latte nel comprensorio del Parmigiano Reggiano.

… alla caseificazione

“GENEtoCHEESE” (Dalla genomica ai minerali del latte: un migliore utilizzo delle proteine nel processo di caseificazione) è il progetto coordinato da Andrea Summer e coinvolge il gruppo di Produzioni Animali del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie e, come partner, l’Università di Padova. “GENEtoCHEESE” rientra nell’azione di ricerca finalizzata al “miglioramento delle proteine del latte per una migliore caseificazione” e si pone come obiettivo lo studio del background genetico delle interazioni fra le componenti proteiche e i minerali del latte e il loro ruolo nel processo di caseificazione.

La zootecnia di precisione

Infine, il gruppo di Produzioni Animali del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie, sotto la responsabilità scientifica di Massimo Malacarne, è partner di un altro progetto approvato, “INNOVALAT”, che si occupa di zootecnia di precisione, benessere animale e qualità del latte e che è coordinato dal Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università della Tuscia.

 

I progetti coinvolgono i docenti dell’Università di Parma Monica Gatti, Erasmo Neviani e Benedetta Bottari del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco, Andrea Summer, Massimo Malacarne, Alberto Sabbioni, Daniele Del Rio e Federico Righi del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie. Alla stesura dei progetti hanno contribuito Claudio Cipolat-Gotet, Michela Ablondi e Piero Franceschi.