Autorità doganali dell’UE sempre più impegnate nella lotta alle merci contraffatte

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© European Union, 2010 /Source: Sipa Press ,EC - Audiovisual Service/Photo: Bourgeois Benoît
© European Union, 2010 /Source: Sipa Press ,EC – Audiovisual Service/Photo: Bourgeois Benoît

Le statistiche riferite al 2014 pubblicate oggi sono impietose: nell’UE sono state sequestrate 35,5 milioni campioni di merci false o contraffatte, pari a un controvalore superiore ai 617 milioni di €. Le statistiche sono contenute in un rapporto pubblicato dalla Commissione europea sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale (DPI) nell’UE. Secondo il rapporto, l’elevato numero di articoli bloccati può essere collegato alla grande quantità di piccole spedizioni realizzate per le vendite online. Pierre Moscovici, commissario per gli affari economici e finanziari, fiscalità e dogane, ha dichiarato: «La tutela della proprietà intellettuale dovrebbe essere una priorità se vogliamo sul serio promuovere l’innovazione e la creatività nell’UE. E ciò è importante tanto per la salute e la sicurezza dei consumatori tanto per la creazione di posti di lavoro». Scorrendo la lista dei prodotti falsi o contraffatti si scopre che prodotti di uso quotidiano potenzialmente pericolosi per la salute e la sicurezza dei consumatori, come gli alimenti e bevande, articoli da toeletta, medicinali, giocattoli e piccoli elettrodomestici rappresentano nell’insieme il 28,6% del totale. Guardando alle destinazione di provenienza, come negli anni precedenti, la Cina si conferma il primo Paese (80%) di origine per i beni contraffatti, seguita da Hong Kong, Emirati Arabi Uniti, Turchia e India. Per quanto concerne gli alimenti, nel 2014 sono state aperte 27 procedure, che hanno portato al ritiro di 1.618.244 prodotti pari a un controvalore di 358.296 € e provenienti da questi Paesi: Cina 78,08%, Perù 19,44% ed Egitto 0,93%. Ricordiamo infine che a giugno 2013, è stato adottato un nuovo regolamento sull’applicazione dei DPI in dogana entrato in vigore in tutta la Comunità dal 1° gennaio 2015.