
Prosegue la debolezza delle quotazioni dei derivati lattieri comunitari. Tonfo per il prezzo del burro UE che lascia sul terreno nelle ultime 4 settimane il 7%, chiudendo a 544 €/100 kg. Altrettanto male fa il WMP comunitario: -5,2%, a 348 €/100 kg.
Perde invece solo l’1,8%, invece, l’SMP dell’UE scambiato a 216 €/100 kg.
Infine, timido segno positivo per il cheddar comunitario che strappa un +0,2% a 442 €/100kg.
Flette anche il prezzo del latte spot italiano che si attesta a 49,5 c/kg (02.11.2025).
Nella settimana 44 rispetto alle 4 precedenti, si segnalano incrementi dei costi sia per la razione animale (+4,6%) sia per l’energia (+2,6%).
All’ultima asta GDT (4 novembre 2025), l’indice generale dei prezzi ha ceduto il 2,4%, con: AMF -1,9%, burro -4,3%, formaggio -6,6%, WMP -2,7%, SMP invariato e BMP +1%.
Fonte: European Milk Market Observatory (MMO)


