Benessere animale in etichetta

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La Commissione ha pubblicato uno studio sull’etichettatura del benessere animale. Condotta tra l’aprile 2021 e il febbraio 2022, l’indagine ha fornito alla Commissione suggerimenti per eventuali iniziative nel merito. La ricerca ha raccolto e analizzato dati quali e quantitativi sulla consapevolezza da parte dei consumatori degli standard di benessere degli animali e sulla loro richiesta di ulteriori informazioni sul tema. Ha inoltre fornito dati sull’etichettatura delle indicazioni sul benessere degli animali nell’UE e sulla valutazione della loro grafica e del loro impatto.

Secondo lo studio, è scarsa la consapevolezza che i consumatori hanno delle condizioni in cui gli animali sono allevati e vivono. La percezione del pubblico su cosa sia un buon sistema di benessere degli animali dipende infatti dalla sua conoscenza delle pratiche di allevamento e dall’efficacia dei sistemi di etichettatura. E anche su questo, secondo l’indagine, la conoscenza era poca.

Tuttavia, i consumatori hanno confessato che vorrebbero che i sistemi di etichettatura fossero gestiti da ONG e autorità dell’UE piuttosto che da autorità nazionali e operatori del settore alimentare.

Gli intervistati si sono detti interessati poi a ricevere informazioni su altri temi sostenibili oltre al benessere degli animali, come l’uso di antibiotici, la biodiversità, la retribuzione equa e l’impronta di carbonio.

In ogni caso le informazioni sul benessere degli animali riportate in etichetta dovrebbero essere in formato testo o logo. Codici QR e/o siti internet hanno riscosso pochi consensi.

 

Bibliografia

European Commission, Directorate-General for Health and Food Safety, Maestre, M., Campbell, L., Etienne, J., et al., Study on animal welfare labelling: final report, 2022