Campbell’s perde la battaglia con il Consorzio Parmigiano Reggiano

893

Dopo una lunga querelle, il colosso americano delle zuppe Campbell’s ha comunicato di accettare le richieste del Consorzio di tutela di eliminare dalle etichette dei suoi prodotti qualsiasi riferimento al Parmigiano Reggiano.

Nelle etichette della linea di sughi “Prego” erano, infatti, visibili foto di porzioni di formaggio con i noti puntini che vengono impressi all’origine su ogni forma di Parmigiano Reggiano mentre come nella lista ingredienti era riportano l’ingrediente parmesan, che nulla ha a che vedere con l’originale prodotto Dop italiano.

Per questo motivo, il Consorzio ha adito le vie legali e, con il supporto dello studio legale Shepherd, Finkelman, Miller & Shah, LLP, si è opposto e ha richiesto all’industria conserviera statunitense di rimuovere le immagini in quanto ingannevoli per gli acquirenti.

Non è la prima battaglia che il Consorzio affronta contro multinazionali. Risale a qualche mese fa il ricorso depositato contro la Kraft Foods Group Brands LLC che sta tentando di ottenere la registrazione del ‘KRAFT PARMESAN CHEESE’ come marchio ufficiale in Nuova Zelanda, Paese in cui il consorzio da oltre 20 anni ha registrato il marchio Parmigiano Reggiano. E ci sono altre cause contro Kraft in nazioni quali Australia, Uruguay, Paraguay, Cile, Thailandia, Ecuador.

“Il Consorzio Parmigiano Reggiano è attento e pronto a combattere ogni frode – ha evidenziato il presidente Nicola Bertinelli – questo successo alimenta la nostra fiducia nella battaglia per la difesa del ‘parmesan’ che stiamo conducendo da decenni, prima in Europa e ora nel mondo. Se una multinazionale come Campbell usa le immagini del Parmigiano Reggiano su un prodotto contenente parmesan, questa è la prova evidente che per i consumatori di Campbell il nome parmesan non è generico, e viene legato alla dop Parmigiano Reggiano”.