Cancellata la ricerca pubblica in agricoltura?

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«L’accorpamento tra Inea e Cra avrà un unico risultato: l’annullamento dell’unico ente di ricerca pubblica in agricoltura»: così si sono espressi i deputati della Commissione Agricoltura del Movimento 5 Stelle. L’articolo 32 della legge di Stabilità prevede la fusione dei due enti con l’intento annunciato per rilanciare la ricerca nel settore e razionalizzare le spese del dicastero. Eppure, ricorda il movimento “l’Inea è stato commissariato a gennaio e in questi mesi ha già prodotto tagli. Sarebbe il caso di continuare così, senza accorpare il Cra” che teme inoltre che “dietro questo accorpamento si celi l’intento di nascondere le responsabilità politiche che hanno determinato il grave dissesto finanziario dell’Inea, sul quale noi chiediamo che venga fatta piena luce”. Ma non solo. Secondo il movimento farebbe anche gola l’ingente patrimonio immobiliare del Cra e saranno almeno 600 i ricercatori che da gennaio rimarranno senza lavoro. Per questo i 5 Stelle richiedono lo stralcio dell’articolo 32 della legge di stabilità.