Il FDA Food Modernization Act (FSMA) conferisce alla Food and Drug Administration degli Stati Uniti l’autorità di rifiutare l’entrata negli Stati Uniti di alimenti importati nel caso in cui l’agenzia non venga autorizzata a ispezionare lo stabilimento da cui proviene l’alimento (refusal of inspection).
Per chiarire che cosa costituisca un “rifiuto di ispezione”, che può essere opposto sia da un’azienda alimentare sia da un governo straniero, la FDA ha pubblicato una bozza di guida.
Le ispezioni rappresentano uno strumento importante per la FDA per proteggere l’approvvigionamento alimentare statunitense. L’ente, infatti, conduce ispezioni di stabilimenti alimentari stranieri per identificare criticità in tema di sicurezza alimentare prima che il cibo raggiunga gli Stati Uniti, ma a volte le aziende alimentari o governi stranieri non permettono alla FDA di entrare nella struttura e di ispezionarla. Grazie al FSMA, la FDA ha ora l’autorità di rifiutare l’ingresso di cibo provenienti da tali stabilimenti/Paesi.
Secondo la bozza di documento redatto dalla FDA, non tutti i “rifiuti” vanno considerati come dichiarazioni dirette. Talvolta, infatti, rappresentano tattiche passive o ingannevoli pensate per ritardare o evitare ispezioni o per indurre in errore gli investigatori della FDA. La bozza sarà aperta ai commenti pubblici per 75 giorni dalla data di pubblicazione sul Federal Register.