Chi sceglierà Mukki?

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NEW_BRAND_MUKKI30 marzo 2015: è questo il termine entro cui la Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno S.p.A. farà le proprie scelte per crescere e rafforzarsi garantendo i livelli occupazionali dell’azienda e la filiera agro-alimentare toscana. Il 29 dicembre scorso l’assemblea dei soci aveva dato mandato al consiglio di amministrazione di individuare una o più ipotesi di rafforzamento aziendale e di evoluzione possibile del capitale sociale, in linea alle diverse specifiche esigenze e volontà dei singoli azionisti e tenendo presente che alcuni soci pubblici devono dismettere le proprie quote. E così alla scadenza del bando per raccogliere manifestazioni di interesse per la Centrale del Latte la Mukki il cda si è trovato di fronte a 8 proposte. Tra di esse anche quella della Centrale del latte di Torino & C. S.p.A. che, appena chiuso il bando, ha presentato a Firenze uno schema di progetto non vincolante di integrazione industriale fra Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno S.p.A. e Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Dal punto di vista della struttura dell’operazione, il progetto prevedrebbe la fusione di Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno S.p.A. con Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A., sulla base di un concambio da definire congiuntamente. Centrale del Latte di Torino cambierebbe ragione sociale in Centrale del Latte d’Italia e rimarrebbe quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana. Contestualmente Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno verrebbe conferita in una nuova entità (c.d. nuova Mukki) che manterrebbe la sede legale e lo stabilimento produttivo a Firenze. Il nuovo soggetto disporrebbe di cinque stabilimenti produttivi situati in Piemonte, Toscana, Liguria e Veneto, un fatturato consolidato di circa 200 milioni di euro e significative quote di mercato nei territori presidiati. L’aggregazione permetterebbe poi a Mukki l’automatica quotazione in Borsa garantendo la liquidabilità dei titoli sulla base delle diverse e specifiche esigenze dei singoli soci e un adeguato flusso di cassa agli azionisti tramite la distribuzione annuale di dividendi. Inoltre la quotazione consentirebbe l’ingresso nel capitale a consumatori e produttori locali e agevolerebbe l’accesso a risorse di equity e debito per finanziare eventuali opportunità per ulteriori aggregazioni.

Chi è
Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. opera dal 1950 nella produzione e nella commercializzazione di latte, derivati e prodotti freschi-freschissimi ed è quotata al segmento STAR di Borsa Italiana. A livello consolidato il Gruppo Centrale del Latte di Torino al 31/12/2014 ha registrato ricavi totali consolidati pari a 102,4 milioni di euro, un margine operativo lordo (EBITDA) che si è attestato a 5,7 milioni di euro e un risultato operativo (EBIT) che è stato pari a 2,5 milioni di euro.