Dazi: tra UE e gli USA torna il sereno

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“La sospensione definitiva dei dazi è una notizia che tutto il settore lattiero-caseario italiano accoglie con grande entusiasmo. Va fatto un plauso all’importante lavoro svolto dalla Commissione europea in questi anni per aver raggiunto un obiettivo che sgrava il nostro export negli Stati Uniti di circa 60 milioni di euro di dazi aggiuntivi. L’auspicio è che con questo accordo si apra una nuova stagione dei rapporti commerciali con gli Stati Uniti, che sono il nostro primo mercato extra-Ue e rappresentano uno sbocco essenziale per alcune filiere lattiero-casearie”. Così il coordinatore del settore lattiero-caseario di Alleanza Cooperative Agroalimentari, Giovanni Guarneri, ha commentato l’accordo raggiunto a Bruxelles nel corso del vertice UE-USA.

Secondo Alleanza Cooperative Agroalimentari, il 2020 si è chiuso con un calo a doppia cifra per il nostro export in USA e una perdita di 70 milioni di euro di fatturato per le nostre aziende che esportano Oltreoceano. Gli Stati Uniti sono un mercato che vale il 10% delle nostre esportazioni mondiali e che, per alcune filiere come quella del Pecorino Romano arrivano ad assorbire anche il 40% della produzione nazionale.

“Anche nel corso del 2021, il nostro export oltreoceano stava soffrendo l’applicazione dei dazi aggiuntivi su quasi tutti i nostri formaggi e i pesanti contraccolpi dovuti alle chiusure del canale horeca causate dalla pandemia”, prosegue Guarneri. “Nel primo trimestre del 2021 le vendite negli USA dei formaggi italiani hanno registrato un -19% con un calo di 8 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2020. Le progressive riaperture e l’accordo odierno tra la Commissione Ue e il presidente americano Biden fanno ben sperare sulle sorti delle nostre esportazioni negli Stati Uniti già entro l’anno”.

Il commento del consorzio del Parmigiano Reggiano

Nicola Bertinelli, il presidente del Consorzio, ha commentato positivamente la notizia: “Siamo estremamente soddisfatti del nuovo accordo che sancisce l’eliminazione dei dazi aggiuntivi che hanno colpito le esportazioni di Parmigiano Reggiano a partire dal 18 ottobre 2019. Già dopo poche settimane dal suo ingresso alla Casa Bianca, Joe Biden ha sospeso i dazi sull’agroalimentare europeo, ripristinando condizioni di mercato corrette ed eliminando quella che è stata una ritorsione di Trump contro l’Europa per concedere ai produttori di latte e formaggio americani una posizione di vantaggio. Ora accogliamo con soddisfazione questa decisione che permetterà al Parmigiano Reggiano di sfruttare appieno le potenzialità del mercato americano: abbiamo chiuso il 2020 con un aumento dell’export a volume pari al + 1,9% e gli USA sono balzati al primo posto dei nostri mercati esteri con oltre 11 milioni di tonnellate importate ogni anno. L’eliminazione dei dazi ci consente di affrontare il secondo semestre 2021 con rinnovato entusiasmo in un mercato dalle grandi potenzialità di crescita”.