E-R Dairy, un hub a supporto all’innovazione lattiero-casearia

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E-R Dairy hub

Nei prossimi anni il settore lattiero-caseario bovino dell’Emilia-Romagna, come quello italiano, dovrà affrontare sfide che condizioneranno l’attività delle aziende, i livelli produttivi, le tecniche di allevamento e il reddito d’impresa.

Per questo è importante facilitare l’incontro e la creazione di collaborazioni fra gli operatori del settore agroalimentare e gli altri attori dell’AKIS – Agricultural Knowledge and Innovation System (Sistema della Conoscenza e dell’Innovazione in Agricoltura). Ciò consente di identificare i principali fabbisogni emergenti del settore lattiero-caseario bovino e supportare l’adozione di soluzioni innovative e sostenibili.

L’individuazione dei fabbisogni di ricerca e di conoscenza del settore, l’attuazione di soluzioni innovative e buone pratiche nell’intera filiera, rafforzando i legami tra ricerca e pratica, rappresentano lo scopo di E-R Dairy Hub.

E-R Dairy Hub: i partner…

Si tratta di un Hub dell’Innovazione finanziato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2023-2027 dell’Emilia-Romagna – Intervento SRG09 – Cooperazione per azioni di supporto all’innovazione e servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare.

I partner sono: il Centro Ricerche Produzioni Animali – CRPA scpa (capofila), la Fondazione CRPA Studi Ricerche – ETS, l’Università degli Studi di Parma, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Granlatte, l’Associazione Regionale Allevatori Emilia-Romagna (ARAER), CIA – Agricoltori Italiani Emilia-Romagna e Confagricoltura Emilia-Romagna, nonché due medici veterinari (Mauro Marmiroli, del Centro Veterinario San Martino, e Elisa Neri).

… le finalità…

Le innovazioni e le buone pratiche nel settore lattiero-caseario bovino avranno l’obiettivo di:

-aumentare la competitività;

-migliorare la compatibilità con l’ambiente e l’accettabilità da parte della società;

-difendere le caratteristiche peculiari dei prodotti della tradizione lattiero-casearia, come le indicazioni geografiche (IG), mantenendole, al contempo, al passo con le innovazioni tecnologiche, il progresso scientifico e le richieste del consumatore, in termini di sicurezza alimentare e salute.

… e a chi è rivolto

L’Hub è rivolto principalmente alla fase primaria della filiera, le aziende agricole. Ma, comunque, lavora con tutte le figure coinvolte dal settore, con un approccio multi-attore. Seguendo un percorso co-creativo, intende raggiungere i seguenti obiettivi specifici:

-fornire servizi di supporto all’innovazione in modo coordinato e integrato;

-favorire l’emersione di idee innovative in risposta ai fabbisogni concreti delle aziende, facilitando l’integrazione delle nuove soluzioni nelle pratiche aziendali e consentendone l’adozione in modo cocreativo;

-migliorare i processi di formazione, informazione e trasferimento delle conoscenze, rendendoli più efficaci e accessibili agli attori del settore;

-accelerare l’implementazione di idee innovative;

-generare soluzioni per il processo di transizione verso un settore lattiero-caseario bovino più sostenibile.

-promuovere la programmazione, la progettazione e la realizzazione coordinata degli interventi, valorizzando la cooperazione tra i diversi soggetti della filiera della conoscenza.

A breve il CRPA lancerà un’indagine, rivolta a un campione rappresentativo di attori della filiera e portatori d’interesse del settore lattiero-caseario bovino dell’Emilia-Romagna, per individuare i fabbisogni della fase primaria.

Per maggiori informazioni: Alessandro Gastaldo, a.gastaldo@crpa.it

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