Fidicoop e il settore lattiero sardo

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Bilancio 2016 in sostanziale pareggio gestionale, affidamenti per 156 milioni di euro ma anche accordi con le banche per sostenere i comparti dell’agroalimentare, del lattiero-caseario e della pesca regionali. Sono i punti chiave dell’assemblea 2017 dei soci di Fidicoop, riunitasi per approvare il bilancio 2016, chiuso con uno stock di garanzie di poco superiore a 76 milioni di euro. Proprio quest’anno Fidicoop, che conta 793 soci (cooperative in prevalenza) in tutta la Sardegna, celebra i suoi primi 10 anni di vita: il consorzio di garanzia del sistema cooperativo è stato istituito a dicembre 2006 dopo la fusione dei due consorzi fidi di Confcooperative e Legacoop. Tra i settori trainanti per il sistema Fidicoop figurano l’agroalimentare e, in particolare, il lattiero-caseario destinatario quest’ultimo del 48% delle garanzie. Fidicoop soddisfa il 60% del fabbisogno complessivo delle cooperative del comparto lattiero, che a sua volta rappresenta circa il 70% della produzione regionale, in particolare sull’ovicaprino e del Pecorino romano. «Il comparto lattiero-caseario è stato caratterizzato da dinamiche non univoche per effetto di un surplus produttivo che ha condizionato l’annata 2015/2016 – aggiunge il direttore generale Fidicoop Riccardo Barbieri – ma il settore resta ancora un driver per le banche e noi come Fidicoop ci sentiamo fortunati a gestire questo sistema che non è più una nicchia di settore. Siamo a tutti gli effetti il confidi di riferimento del comparto. Con il 76% di garanzie sul totale in misura standard del 50% garantiamo, in media, di più dei nostri competitori e garantiamo spesso fino all’80% per risolvere le situazioni più difficili che non avrebbero accesso al credito».

Durante l’assemblea del consorzio fidi, è stata inoltre siglata una nuova convenzione fra Fidicoop e Credem, punto di arrivo di un percorso finalizzato a condividere interventi finanziari nel territorio regionale, all’insegna della valorizzazione di settori trainanti dell’economia sarda come l’agroalimentare e del modello di impresa cooperativa che ha evidenziato performance eccellenti di tenuta nel corso della recente crisi.

Credem, da tempo presente in Sardegna, è attiva in tutte le aree del banking commerciale e opera anche attraverso una società del gruppo specializzata nell’attività di stagionatura del formaggio a pasta dura e nel finanziamento della filiera lattiero casearia. La banca dunque si candida a dare il proprio contributo al fabbisogno del comparto ovicaprino, terreno di attività di Fidicoop e oggi interessato al nuovo pegno rotativo sottoscritto il 14 marzo scorso.

Più in generale, la convenzione intende valorizzare la collaborazione di garanzia in termini di nuovi sbocchi commerciali per entrambi e di trasparenza informativa sul merito creditizio delle imprese associate.