I consumatori americani non capiscono l’impatto dei rifiuti alimentari

1247

31081Uno studio pubblicato su PLoS ONE ha mostrato come, nonostante i consumatori americani gettino circa 80 miliardi di libbre di cibo l’anno, solo la metà di essi è consapevole che lo spreco alimentare è un problema. Questo l’esito sconfortante di un sondaggio nazionale condotto allo scopo di determinare la consapevolezza e gli atteggiamenti degli americani in merito allo spreco alimentare. L’indagine ha indicato che il 53% degli intervistati ha dichiarato di essere consapevole del fatto che lo spreco alimentare è un problema, percentuale bassa ma comunque superiore del 10% circa ai dati riportati da una analoga ricerca del Johns Hopkins risalente all’anno scorso. In merito agli atteggiamenti dei consumatori sul tema, secondo lo studio il 68% degli intervistati ritiene che buttare cibo scaduto riduca il rischio di malattie di origine alimentare, mentre per il 59% lo spreco alimentare è in una certa misura necessario per essere sicuri che i pasti siano freschi e gustosi. Il 77% degli intervistati avverte una sorta di senso di colpa quando butta via il cibo, eppure solo il 58% ha precisato di capire che lo spreco alimentare sia dannoso per l’ambiente e una percentuale ancora inferiore (il 42%) che lo sia anche per il portafoglio. Purtroppo, il 51% degli intervistati lamenta di avere difficoltà nel ridurre lo spreco alimentare domestico e il 42% dice di non avere abbastanza tempo per preoccuparsene. Studiando questi modelli, i ricercatori hanno indicato diverse aree in cui dovrebbero essere concentrati gli sforzi e le politiche educative per una quanto mai auspicabile inversione di tendenza.