Il commercio agroalimentare dell’UE mantiene il surplus

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La bilancia commerciale del settore agroalimentare dell’UE rimane solida, con un surplus di 22,5 miliardi di euro nei primi 4 mesi del 2025.

Export

Le esportazioni agroalimentari dell’UE hanno raggiunto i 20,1 miliardi di euro ad aprile 2025 (-4% rispetto a marzo; +2% aprile 2024/2025). Le esportazioni cumulative del primo quadrimestre sono aumentate del 3% su base annua, raggiungendo i 79,7 miliardi di euro.

Il Regno Unito registra l’incremento maggiore tra gennaio e aprile (+778 milioni di euro, +4%), grazie all’aumento dei prezzi dei prodotti a base di cacao. Al secondo posto gli Stati Uniti, con un rialzo di 686 milioni di euro (+7%), nonostante il calo delle esportazioni registrato ad aprile. Le esportazioni verso la Svizzera sono cresciute di 467 milioni di euro (+11%), trainate anche in questo caso dai prodotti a base di cacao.

Al contrario, le esportazioni verso la Cina hanno perso 510 milioni di euro (-11%), a causa di un forte calo delle esportazioni di cereali.

I prezzi del cacao e del caffè hanno continuato a sostenere il valore complessivo delle esportazioni. Le esportazioni di caffè, tè, cacao e spezie sono cresciute di 1,3 miliardi di euro (+43%), trainate dal raddoppio dei prezzi di pasta, burro e polvere di cacao e da un aumento del 28% dei prezzi del caffè. Anche le esportazioni di cioccolato e dolciumi sono aumentate (+708 milioni di euro, +21%), con i prezzi del cioccolato in aumento del 31%. Luci e ombre per le esportazioni lattiero-casearie: +7% a valore (421 milioni di euro) ma -2% a volume.

Import

Le importazioni agroalimentari cumulative del primo quadrimestre hanno raggiunto i 64,4 miliardi di euro (+17%, +9,2 miliardi di euro) rispetto al 2024. Ad aprile le importazioni hanno raggiunto i 16,2 miliardi di euro, l’8% in più rispetto all’anno precedente, nonostante un calo del 4% rispetto al mese precedente.

Le importazioni statunitensi sono aumentate del 17%, sebbene si siano stabilizzate ad aprile. I maggiori rialzi si segnalano per Costa d’Avorio (+1,4 miliardi di euro, +71%, principalmente a causa dell’aumento dei prezzi del cacao), Cina (+806 milioni di euro, +29%, in diverse categorie) e Canada (+722 milioni di euro, +90%, principalmente a causa delle maggiori importazioni di cereali e semi oleosi). Le importazioni dall’Australia sono quasi raddoppiate (+95%), guidate dalla colza.

Caffè e cacao hanno guidato l’aumento a valore delle importazioni, con una crescita di categoria di 5,4 miliardi di euro (+63%). I prezzi rimangono il fattore chiave, con quello del cacao raddoppiato e quello del caffè che registra un +67%.

*Fonte: ©European Union, 2025. EC (2024), Monitoring EU agri-food trade. European Commission, DG Agriculture and Rural Development, Brussels

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